Provate ad immergervi nella magica atmosfera di Jesus Christ Superstar con Gesù, Giuda, Maria Maddalena, Erode i Sacerdoti, Simone, Caifa, Hannas, Pietro e Pilato; immaginate delle teste appese nel vuoto, 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, con le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona. Accanto a questi mettete l’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello con elementi che suonano dal vivo e in modo impeccabile gli arrangiamenti delle musiche originali di Andrew Loyd Webber. Allora lo spettacolo è assicurato. Grande successo infatti per Jesus Christ Superstar, in scena al teatro Metropolitan di Catania. Il musical, firmato da Massimo Romeo Piparo e prodotto dalla PeepArrow Entertainment, ha registrato il tutto esaurito nelle date dal 23 al 26 Marzo, andate completamente sold out.
Un grande ritorno in Italia per la compagnia di Jesus Christ Superstar, dopo la felice esperienza di un tour invernale olandese, nella versione rigorosamente in lingua originale, con orchestra dal vivo, diretta dal Maestro Emanuele Friello incastonato nella scenografia.
Sul palco gli elementi dell’Orchestra hanno eseguito dal vivo le musiche originali con le magnifiche voci dei protagonisti. Su tutti il fenomenale Ted Neeley, l’indimenticabile e indimenticato protagonista dello storico film di Norman Jewison del 1973, che ha dato una impronta mistica e indelebile al ruolo di Gesù. Un talento unico che, nonostante l’avanzare del tempo, riesce ancora ad incantare con la sua voce straordinaria, regalando una performance strabiliante, altamente spirituale.
La forza trascinante di una storia universale, dai valori positivi e forti sentimenti, è resa a pieno dal grande lavoro artistico e produttivo di Massimo Romeo Piparo e dalla sua squadra. Uno spettacolo in cui la musica diventa protagonista grazie alla potenza e precisione del suono che rende vive le performance dei protagonisti che, lentamente, si scoprono attraverso le voci. Si diventa così parte integrante di quel mondo, si respira quell’atmosfera, quella magia e ci si dimentica di stare seduti in un teatro. Emerge subito, in uno spettacolo in lingua originale e interpretato interamente dal vivo, l’indiscutibile eccellenza artistica dell’ottimo cast formato da grandi talenti. Ted Neeley, grandioso nel ruolo di Gesù, una performance la sua da Oscar, carica di carisma, dove la spiritualità si fonde con la realtà. Sembra davvero di trovarsi di fronte a Gesù e il suo passaggio attraverso il pubblico diventa standing ovation. Un cast che sfoggia anche un ottimo Giuda, nella persona di Feysal Bonciani, il veterano Paride Acacia nel ruolo del sacerdote Hannas; Elia Lo Tauro, nei panni di Simone, capace di portare una ventata di energia straordinaria con una interpretazione carica di forza; Salvador Axel Torrisi è Erode, grandioso nella sua performance, davvero difficile ballare con tacchi alti e paillettes, una vera e propria chicca; ottimi i due sacerdoti, un’alchimia di voci potenti, unite al bellissimo timbro di Simona Distefano, nei panni di Maria Maddalena. E ancora il bravo Mattia Braghero nelle vesti di Pietro, Giovanni Mastroianni nei panni di Caifa ed Emiliano Geppetti in quelli di Pilato.
Jesus Christ Superstar è una vera e propria esperienza, un’avventura mistica e reale, basata sull’ottima combinazione fra la musica rock, il musical e una grande storia immortale..
Ad essere portata in scena è infatti la storia, consacrata dal film di Norman Jewison del 1973, delle ultime ore di vita di Gesù, attraverso canzoni capolavoro come “Heaven On Their Minds”, “Pilates’ Dream”, “Ghetsemane, “What’s The Buzz” e “I Don’t Know How To Love Him”.
Uno spettacolo intenso, emotivamente forte e d’impatto, soprattutto nel momento dell’ormai nota flagellazione di Gesù dove, ad ogni frustata, corrisponde un’immagine dei mali del mondo proiettata sul velatino di fondo: 39 flash tra vittime e grandi atrocità della storia del mondo, dove è il male a farla da padrone. Ed ecco scorrere a sequenza: la fame nel mondo, la distruzione delle Torri Gemelle, il femminicidio, gli sbarchi a Lampedusa, Gandhi, la strage di Capaci con l’immagine di Falcone e Borsellino…
La versione italiana in lingua rigorosamente originale, senza sottotitoli, firmata da Massimo Romeo Piparo, ha già compiuto vent’anni e vanta ormai numerosi record: quattro diverse edizioni, undici anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.100.000 spettatori e più di 1.200 rappresentazioni. La chiave del grande successo di questo spettacolo sta nel racchiudere, all’interno del musical di livello internazionale, una colonna sonora conosciuta da tre generazioni unita a valori e personaggi di grande spessore.
Con 250mila spettatori, il Celebration Day all’Arena di Verona, 120 repliche in 16 città italiane, Jesus Christ Superstar si conferma da sempre il Musical più amato di tutti i tempi.
Credits Foto: Gianmarco Chieregato
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