Continua la nostra ricerca delle partite nostrane dal flusso di scommesse anomalo che vengono tolte dai palinsesti dei bookmakers. Sabato è toccato a Pontedera-Piacenza (Lega Pro, Girone A) che pareggio doveva essere e pareggio è stato.
Cosa hanno in comune Venezia-Fano, Fondi-Foggia e Pontedera-Piacenza? A dire il vero più di una cosa. Tutte e tre le gare hanno avuto un significativo e importante crollo della quota del segno X, tutte e tre sono state tolte da tutti o quasi tutti i palinsesti dei bookmakers, tutte e tre vedevano una delle protagoniste bisognosa di un punto per raggiungere l’obiettivo stagionale (Venezia e Foggia la promozione in Serie B ed il Piacenza la qualificazione ai play-offs) ma soprattutto tutte e tre, proprio come ampiamente previsto da migliaia di scommettitori, sono finite effettivamente in pareggio. Ognuno ha la propria filosofia di vita, la nostra però è quella di non credere alle coincidenze specialmente quando si parla di calcio e soprattutto quando si parla di tanti soldi legati allo sport attraverso le scommesse.
Delle prime due abbiamo già parlato in articoli precedenti, oggi è il turno di Pontedera-Piacenza. La quota del segno X ha aperto a quota 2,14 (già molto bassa per una X) ed ha chiuso in modo molto sospetto alla ridicola quota di 1.56. Non solo, perché la cosa che ha fatto strano è che inizialmente solo cinque bookmakers quotavano la gara, tolta del tutto una volta riscontrato il crollo vertiginoso del pareggio. Dovere di cronaca, la partita è terminata 1 a 1.
Vedremo nei prossimi mesi quanti fascicoli sulle partite dal flusso anomalo finiranno sul tavolo degli inquirenti e quali saranno eventualmente le sentenze e le condanne. L’impressione generale però è quella che più passano le settimane più aumenta la mole di lavoro dei controllori.