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Come il Fitness si sta adattando all’emergenza coronavirus

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Come il Fitness si sta adattando all’emergenza coronavirus

A causa dell’emergenza coronavirus, è a rischio l’occupazione di più di 1 milione di persone che a vario titolo sono impegnati nei centri sportivi e nell’industria dello sportsystem italiano. I trainer invece si sono già adattati ed ecco il boom dei corsi a distanza e dell’online-coaching.

La chiusura dei centri sportivi,  rischia di far collassare uno tra i più importanti network di promozione di salute e sani stili di vita per i cittadini e il nostro Paese non può permettersi di lasciare indietro un comparto che dà lavoro a più di 1 milione di persone tra dipendenti, collaboratori e addetti al settore.

Un mercato quello dello sport & Fitness che rappresenta il 5,3% dell’economia globale e che vale solo in Italia circa 10 miliardi di euro.

Pensare che solo dopo 2 settimane dall’inizio dell’emergenza, l’industria dello sport aveva subìto un calo di attività del 24% a livello nazionale, rispetto ai giorni prima della crisi. Continuando di questo passo la previsione del tonfo è facilmente prevedibile.

E allora bisogna per forza di cose re-inventarsi. Ed è così che la fitness industry che globalmente vale 94 miliardi di dollari si è adattata molto velocemente al lockdown e si è spostata in massa sui social media con video e lezioni a distanza, il cosiddetto online-coaching.

Prezzi più bassi, meno spostamenti, meno inquinamento meno strutture e la possibilità di riguardare le esecuzioni degli esercizi infinite volte.  Un boom che ha fatto prendere la decisione ad alcuni dei brand sportivi più famosi del pianeta di mettere il proprio marchio su lezioni di fitness tenute dai trainer/influencer di questo settore.

Il mondo si è praticamente fermato davanti al CoronaVirus mentre il mondo del Fitness, dopo un rallentamento iniziale, ha già ripreso a correre.

Nato a Roma nel 1990, anno delle notti magiche. Ex giocatore di basket, nonostante gli studi in legge, dopo una lunga parentesi personale negli States, decide di seguire la sua passione per lo sport e per il giornalismo.
Giornalista iscritto all'albo, da quattro anni vice caporedattore di GiocoPulito.it, speaker radiofonico a Tele Radio Stereo e co-conduttore a TeleRoma 56.

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