Finanziamenti: aumentano le richieste per i prestiti online

Inizia la lettura
5 mins read

Finanziamenti: aumentano le richieste per i prestiti online

Secondo quanto emerge dalle rilevazioni della Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF), nel 2022 le richieste di prestiti online sono in crescita.

Durante i primi sei mesi dell’anno, infatti, le domande di finanziamento sono cresciute del 24,5%, mentre guardando agli ultimi dati mensili disponibili a ottobre si è registrato un +10% rispetto all’anno precedente.

Chi ha la necessità di entrare in possesso di una somma di denaro, in genere lo fa per acquistare un bene particolarmente oneroso dal punto di vista economico, come ad esempio una vettura, oppure per motivazioni personali.

Quando si deve richiedere un finanziamento, naturalmente, è consigliabile raccogliere in via preliminare tutta una serie di informazioni, in modo da arrivare preparati al momento della domanda. Sono diversi, infatti, gli elementi che incidono sulla disponibilità o meno dell’ente erogatore a concedere il finanziamento, oppure sulle modalità del piano di rimborso dovuto dal cliente.

Per questo motivo è importante valutare attentamente le soluzioni proposte dai principali istituti di credito, per esempio effettuando un confronto dei prestiti online grazie a Prestiti.it, portale di comparazione che, attraverso un pratico calcolatore, fornisce una panoramica completa delle soluzioni più indicate per ogni singolo utente.

A seconda della propria situazione finanziaria personale, della presenza di eventuali problematiche legate al rimborso del credito, oppure in relazione alla motivazione per la quale si richiede il prestito e alla propria professione, infatti, si potranno ricevere preventivi differenti, tutti da valutare con attenzione.

Cosa sapere prima di chiedere un prestito

Per prestito si intende un finanziamento concesso sotto forma di denaro da un ente erogatore, in genere un istituto di credito o una società finanziaria, ad un soggetto privato oppure a un’impresa.

Questi ultimi sono tenuti al rimborso della somma ricevuta secondo alcune modalità ben precise definite in via preliminare e che dipendono da numerosi fattori. Di norma i prestiti vengono richiesti per far fronte a delle necessità economiche improvvise che mettono in difficoltà l’utente, oppure per portare a termine l’acquisto di un bene molto costoso o un investimento. Negli ultimi anni si sono diffusi in modo particolare i prestiti online che, a differenza di quelli tradizionali, hanno il vantaggio di poter essere richiesti comodamente via web in poco tempo.

Prima di sottoscrivere la richiesta di un finanziamento, è consigliabile approfondire le varie componenti che lo caratterizzano in quanto esse possono contribuire a far lievitare sensibilmente l’entità della rata da restituire. I due fattori principali da conoscere sono i tassi di interesse, come il TAN e il TAEG, tuttavia non sono gli unici costi da valutare. Le spese di istruttoria, ad esempio, sono quelle che l’ente erogatore deve sostenere per avviare la procedura di finanziamento, mentre altre tipologie di spesa da non dimenticare di analizzare sono quelle accessorie e quelle relative all’assicurazione.

L’importanza del TAN e del TAEG

TAEG è una sigla che sta per Tasso Annuo Effettivo Globale e che indica il prezzo complessivo del finanziamento, includendo anche le spese di istruttoria e l’assicurazione. Il TAN, invece, ovvero il Tasso Annuo Nominale, definisce gli interessi applicati dall’ente erogatore e che l’utente deve rimborsare in aggiunta alla somma ricevuta.

Questi due elementi possono differire sia da banca a banca, sia a causa di altri fattori; fra questi, i più comuni sono la durata del finanziamento, la presenza di precedenti problematiche di rientro dei prestiti e dell’importo totale del quale si necessita. In genere i tassi applicati per l’acquisto di beni materiali sono più bassi rispetti rispetto a quelli concessi per motivi personali.

In ogni caso, conoscere l’ammontare di TAN e TAEG è fondamentale per determinare con esattezza quella che sarà la rata finale da restituire.

Articoli recenti a cura di