Alla vigilia delle elezioni presidenziali per il trono più ambito del calcio mondiale, la commissione d’appello della FIFA concede uno sconto di pena a Blatter e Platini. Nella prima sentenza di metà dicembre scorso, l’ex numero uno della Federazione con base in Svizzera e il presidente dell’UEFA erano stati sospesi per 8 anni ed era stata richiesta anche la squalifica a vita a causa di una presunta tangente di 2 milioni di franchi svizzeri versata nel 2011 nei conti dell’ex fantasista bianconero da parte della FIFA, dopo un’inchiesta aperta dal Comitato Etico interno all’organo.
Ieri, la sospensione è stata ridotta a 6 anni ed è stata rigettata la squalifica a vita in quanto ”mancano le prove per dimostrare la corruzione”. Inoltre, sempre controvertendo il parere del Comitato, la commissione riconosce delle attenuati sulla base del lavoro svolto da parte dei due. Restano salve le multe di 80 mila franchi per Platini e 50 mila per Blatter.
Malgrado la riduzione, Le Roi ritiene questa decisione comunque vergognosa e dichiara che farà ricorso al Tas tramite i suoi avvocati. Sgancia, poi, l’ultima bordata, gettando ombre sulla legittimità delle elezioni, a fronte di queste decisioni.