Placeholder Photo

EURO 2016, FACCIAMO I CONTI: ITALIA, ARRIVARE PRIMI NON CONVIENE MA ARRIVIAMOCI!

Inizia la lettura
4 mins read

Alle ore 15 nello stadio Municipal di Tolosa va in scena la seconda partita del girone E di Euro 2016. A sfidarsi, l’Italia di Antonio Conte, galvanizzata dalla bella vittoria per 2 a 0 contro la favorita Belgio, e la Svezia di Ibrahimovic che ha raccolto solo un punto nella sfida contro l’Irlanda terminata 1 a 1. A tenere banco, però, la strana situazione in cui gli Azzurri si trovano a vivere questo Europeo, partito con tutti gli scetticismi del caso ma che vede ora la nostra Nazionale guadagnare posizioni tra le contendenti al titolo continentale. Una partita che ci riporta al famoso “biscotto” di Euro 2004 in Portogallo con l’ormai indimenticabile Svezia-Danimarca 2 a 2 che eliminò l’Italia.

Vincendo oggi, Buffon e compagni si troverebbero a 6 punti con la qualificazione in tasca e un primo posto nel girone quasi assicurato in attesa dell’ultima partita contro l’Eire. E qui nasce il paradosso: arrivando alla prima posizione, l’Italia si troverebbe ad affrontare nelle fasi ad eliminazione diretta la parte del tabellone che, guardando i vari accoppiamenti, risulta essere sicuramente un cammino più difficile rispetto all’ipotesi di secondo posto. Infatti, il primato ci farebbe incontrare agli ottavi la seconda del girone D vale a dire quello composto da Spagna, Croazia, Turchia e Repubblica Ceca, con buona probabilità di dover affrontare una tra la nazionale iberica e quella dell’Est Europa. entrambe grandi squadre che potrebbero nascondere, e neanche tanto, insidie pericolose per la corsa azzurra. Inoltre, riuscendo a passare gli ottavi andremmo a giocare i quarti contro la squadra che uscirà con la qualificazione in mano nella sfida tra la vincente del Gruppo C (Germania, Polonia, Irlanda del Nord, con l’Ucraina già fuori dai giochi) e una delle 4 terze ripescate.

Nel caso di secondo posto, invece, l’Italia si troverebbe a giocare contro la prima classificata del più agevole girone F composto da Portogallo, Islanda, Austria e Ungheria. Con la vittoria negli ottavi, andremmo ad incontrare nei quarti la vincente del primo turno ad eliminazione diretta che vedrà la prima del girone B, quello formato da Inghilterra, Galles, Slovacchia e Russia e, anche in questo caso una tra le ripescate. Sicuramente un’ipotesi più vantaggiosa vista la differenza dei valori in campo mostrati dai nostri possibili avversari nei diversi gironi che ci interessano con quello F che sembra essere il più debole del torneo continentale.

Al riguardo, però, ed è lo stesso Conte a sottolinearlo, non bisogna fare calcoli. Vincere contro la Svezia senza tabellone alla mano e assicurarsi il passaggio alla seconda fase. L’Italia non deve guardare agli scenari possibili ma concentrarsi sul campo e acquisire sempre maggiore dimestichezza del modulo e unione di squadra. Altro aspetto da considerare, poi, è che gli Azzurri si sono sempre esaltati contro grandi squadre e in sfide epiche e, la prospettiva di un ottavo “da sogno” potrebbe trasformare il nostro Europeo in un incubo.

Per questo sarà importante vincere e convincere, tornando a fare paura a chi ci dava per sconfitti già nel girone.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articoli recenti a cura di