L’Europa non è solo una costituzione. Non è solo regole e leggi. Non è qualcosa solo cartacea o virtuale. L’Europa sono le persone che la vivono. Sono i giovani che hanno voglia di abbracciarla tutta. E pertanto l’Europa esiste. Con tutti i problemi che una vita può avere. Con tutta la malvagità che una vita può subire. Il Brexit ha sicuramente fatto sentire la sua scossa e gli attentati hanno lacerato molti animi, tagliando profonde ferite.
Ma non per questo l’Europa si lascia abbattere. Ma piuttosto cerca di far sentire la sua forza, adesso più che mai, attraverso diverse voci. Come quella della schermista italiana Elisa Di Francisca che durante la premiazione per il suo argento olimpico è salita sul podio non con la bandiera italiana ma appunto con quella europea. Un gesto spontaneo, nato dal cuore di una atleta che si dichiara vicina al proprio continente in questo periodo storico cosi negativo. Un gesto che voleva rappresentare l’unione che intercorre tra le diverse nazioni anche in un contesto cosi competitivo. Forse a significare che proprio nell’unione si trova la vera forza. Quella che ti fa proseguire la strada seppur in salita. Il suo podio l’Europa lo ha già vinto.