Cosimo Sibilia, il “papabile”. La storia è piena di papi che si sono ritrovati cardinali al temine delle elezione ma la sensazione è che il politico avellinese, presidente della LND, abbia le carte in regola per sedersi sulla poltrona più importante del calcio italiano. In primis, perché parte dal 34% garantito dalla LND che secondo lo statuto conta più di A e B messe insieme. E poi perché può contare su alleanze preziose. Come quella della B e di Damiano Tommasi che ha trovato molti punti in comune. Qualora non si eleggesse il presidente, il presidente AIC è pronto a fare un passo indietro. E se mette la sua percentuale (20%) a disposizione di Sibilia, (che pare gli abbia offerto la guida del club Italia) i conti sono presto fatti.
Programmi coincidenti
Il programma di Sibilia è estremamente lineare molto simile a quello di Damiano Tommasi: 33 pagine e 10 punti. E alcuni punti coincidenti, specialmente per quanto riguarda le seconde squadre e la gestione del club Italia. A differenza del presidente AIC, però vuole creare un campionato intermedio e semiprofessionistico fra la Serie C e la LND. Una sorta di C2 vecchie maniere che sia propedeutico al salto di categoria, sia da un punto di vista tecnico che di sostenibilità economica. Inoltre la valorizzazione del Club Italia, sotto la guida diretta del Presidente Federale che in veste di “C.T. politico” convochi atleti che hanno fatto la storia azzurra o sono a fine carriera o hanno già lavorato in settori analoghi (e qui potrebbero entrare in gioco Buffon, Totti, Tommasi, Maldini, Cannavaro e forse Baggio).
Seconde squadre e calcio “minore”
Infine le seconde squadre da incanalare nei campionati minori, con possibilità di promozione o retrocessione in B o in C a meno che la lega dove disputino il campionato sia coincidente con la società “maggiore”. Per capirsi: il “Verona B” qualora l’Hellas retrocedesse, non potrebbe disputare il campionato cadetto. L’idea è che l’interscambio con campionati più probanti rispetto al Primavera, possano garantire una maturazione più veloce e completa. E poi, risorse per il calcio a 5 e il Calcio Femminile, strutture portanti della LND nonché movimenti da rendere più floridi. A Tommasi, che aveva anche parlato con Gravina, il programma piace. E la sensazione, forte, è che il dado sia tratto.