Attraverso le righe del Cayman Compass, unico giornale dell’arcipelago caraibico, l’editore David Legge aveva pubblicato un editoriale coraggioso, a seguito dell’interessamento dell’indagine dell’ FBI sulla FIFA relativa all’isola e al coinvolgimento di Jeffrey Webb, presidente della Concacaf e Vice Presidente della FIFA, arrestato il 27 maggio 2015 per corruzione. Legge, nel suo scritto, definisce la corruzione come un fatto di ordinaria quotidianità sull’arcipelago, ed esorta il Governo locale ad intervenire con un’indagine speciale al fine di rilevare tutte le attività illecite, con particolare riguardo a quelle legate alla Federazione calcistica.
A seguito di questa richiesta, però, il primo ministro Alden McLaughlin aveva definito le parole di Legge come un “atto di alto tradimento” nei confronti delle Isole Cayman e del suo popolo.
A queste parole, ha fatto seguito la repentina fuga negli States, in Florida, da parte dell’editore e della sua famiglia, sentendosi minacciato da quanto detto dal primo ministro e dall’odio nei suoi confronti che un discorso del genere aveva generato. Dalla Florida, Legge afferma che il giornale continuerà ad essere pubblicato.