Un Wolfsburg senza benzina giocherà lo spareggio per restare in Bundesliga contro il Braunschweig, città che dista solamente 35 chilometri dalla patria della Wolfswagen. Non mancano gli italiani, circa 10mila (fonte FoxSports). Si tratterà quindi di una partita sentitissima, un derby a due teste: 25 maggio 20.30 Wolfsburg-Braunschweig, 29 maggio 20.30 Braunschweig-Wolfsburg. Andata e ritorno per salvare una stagione piena di accuse, partenze e delusioni. Inutili le 17 reti di Mario Gomez, inutili gli acquisti nel mercato di Gennaio, decisiva forse la cessione di Julian Draxler nonostante la presenza in squadra di giocatori pregiati come Luiz Gustavo e Diego Benaglio.
I motivi della debacle? Difficile dare un giudizio, sicuramente ha pesato uno spogliatoio variegato e poco in armonia – questo si dice in Germania – unito ad una società allo sbando.
Da quando il Direttore Sportivo Klau Allofs è stato licenziato in tronco il Wolfsburg non si è più ripreso; proprio lui, che nella grigia città della Bassa Sassonia aveva portato De Bruyne dal Chelsea e Perisic dal Borussia, strappando persino Draxler alla Juventus finalista di Champions League.
L’8° posto dello scorso anno non deve aver giovato, fatto sta che vedere i biancoverdi al terzultimo posto a soli 13 mesi di distanza dal 2-0 contro il Real Madrid fa decisamente sorridere. Ancor di più se si pensa che questa settimana giocheranno uno spareggio decisivo, proprio come quel Quarto di Finale in Champions League. Dopo una prima partita da urlo, il Wolfsburg cadde sotto i colpi di Cristiano Ronaldo al ritorno: per fortuna l’avversario di questa volta sarà il Braunschweig. Per fortuna?
Il Wolfsburg è a 35 chilometri dalla disfatta, anni di investimenti e progetti messi in discussione da un durissimo e clamoroso playout salvezza, nel quale non conterà il portafogli: ora conta solo saper stare in equilibrio. Per rinascere, per non perdere tutto.