Mike Piazza ci riprova. Dopo aver tentato di acquistare senza fortuna il Parma nella scorsa estate, il famosissimo giocatore statunitense di Baseball è diventato il nuovo patron della Reggiana. Dunque ancora un affare americano in Lega Pro, dopo che anche il Venezia è passato sotto il controllo di una proprietà d’oltre oceano con Joe Tacopina al timone della società lagunare.
TRATTATIVA- I contatti tra Piazza e la dirigenza della Reggiana andavano avanti già da parecchio tempo, ma solo nei giorni scorsi c’è stata l’ufficialità da parte del club emiliano con uno scarno comunicato che annuncia l’avvenuto accordo “In data odierna è stato raggiunto tra l’Associazione Calcio Reggiana 1919 S.p.A., i propri soci di maggioranza, Stefano Compagni e Gianfranco Medici, e Michael Joseph Piazza un accordo di massima relativamente ad alcuni termini principali di una possibile operazione che prevede l’acquisizione da parte del nuovo investitore di una partecipazione di maggioranza nella Reggiana.”. Un comunicato che tradotto significa che le parti erano vicinissime e che ormai la Reggiana può definirsi già un club a stelle e strisce. Una trattativa nata a Dicembre andata avanti grazie a Maurizio Franzone, piacentino ed ex portiere anche del Fidenza, che da tempo cura gli interessi di Mike Piazza in Italia. Franzone non ha mai negato l’interesse per la Reggiana ed ormai prossimo a chiudere la trattativa con il club emiliano. Con lui in questi giorni a Reggio Emilia c’è anche un architetto che ha visionato Villa Granata, la vecchia base operativa della Reggiana, che attualmente risulta inagibile. L’intenzione è quella di renderla nuovamente operativa e dare alla Reggiana una nuova sede, più funzionale e moderna. Le prime cifre che filtrano, parlano di un affare che si aggirerebbe sui 3 milioni di euro, una cifra importante per poter rilevare un club in chiare difficoltà economiche. Una volta concluso l’affare i piani di Mike Piazza sono stati abbastanza chiari: allestire una squadra in grado di poter tornare subito in Serie B cercando di sviluppare il marchio e soprattutto il settore giovanile. Franzone diventerebbe Direttore Generale e Stefano Compagni, attuale numero uno del club granata, manterrebbe una poltrona all’interno della società. Una figura che garantirebbe una presenza di “regianità” nel club. Per la figura di Ds si fanno tanti nomi ma quello favorito sembra quello di Antonello Preiti, fresco di un’esperienza con la Paganese proprio in Lega Pro e quindi profondo conoscitore di questa realtà. Nel frattempo è stato ufficializzato il nome dell’allenatore, che verrà presentato oggi, Leonardo Colucci (per lui contratto fino al 2017), il suo vice Gianni Migliorini, il preparatore atletico Raffaele Gagliardo e il preparatore dei portieri Andrea Rossi.
DERBY EMILIANO- “Comprendo e condivido l’amarezza dei tifosi del Parma per questa decisione. Assieme ai co-investitori nel progetto non abbiamo ritenuto sostenibili gli investimenti necessari per coprire le passività attuali e future di una squadra il cui avviamento è stato fortemente pregiudicato”. Con queste parole lo scorso anno Mike Piazza comunicava ai tifosi del Parma l’impossibilità di poter rilevare il club e poterlo salvare. Sembrava un progetto concreto ma una volta scoperti i numeri reali dell’operazione, l’ex campione di baseball decise di tirarsi indietro. Dopo questa delusione però Piazza ha deciso di non arrendersi, perché troppo attirato dal calcio italiano. Si è spostato quindi solo di pochi chilometri andando poi a prendersi la Reggiana. Eppure il Parma, che ora è in una situazione tranquilla sotto l’aspetto economico, ha provato fino all’ultimo a riportare Piazza dalla sua parte, cercando di far saltare l’affare con la Reggiana. Un ribaltone che avrebbe avuto dell’incredibile e che avrebbe accesso ancora di più la rivalità tra le due città. Non c’è stato nulla da fare per il Parma, Mike Piazza ha ufficialmente rilevato la Reggiana. Queste le sue parole: “Sono molto emozionato nell’annunciare che ho raggiunto un accordo di massima per acquistare le quote di maggioranza della Reggiana, squadra italiana che milita in Lega Pro. Questo è un club ricco di storia, con dei tifosi fantastici che si trova in una Grande Città e regione. Apprezzo la vicinanza e tutti i fantastici commenti che ho ricevuto dai tifosi, so che non sarà facile ma accetto questa sfida. Penso di avere al mio fianco una grande squadra di persone che ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo di vincere e giocare un bel calcio”. L’ex ricevitore dei Los Angeles Dodgers e su tutti dei New York Mets, dopo aver fatto sognare i tifosi statunitensi è pronto a far sognare anche i tifosi di Reggio Emilia, una realtà da tanto tempo lontana dal calcio che conta.