Questa è una storia particolare, la storia di una scelta coraggiosa, insolita, la scelta di Jason Brown.
Brown nasce a Henderson, North Carolina, il cinque maggio 1983. Diplomatosi alla Northern Vance High School, al college la chiamata è quella di una delle università più prestigiose ma soprattutto molto vicino a casa: North Carolina. Vestirà la maglia biancoceleste per tre stagioni dove cambierà tre ruoli: tackle, guard e center.
Il 2005, a ventidue anni, è l’anno della consacrazione e del salto tra i grandi. Considerato uno dei migliori center disponibili nel Draft NFL di quell’anno, viene selezionato al quarto giro, con la scelta numero 124, dai Baltimora Ravens. Nel 2009, anno in cui gli scade il contratto con i Ravens, sul mercato è considerato il miglior lineman offensivo free-agent (svincolato). Su di lui mettono gli occhi St. Louis Rams, che lo convincono a firmare un quinquennale da 37.5 mln di dollari. Verrà tagliato dal roster tre anni dopo a marzo del 2012.
A ventinove anni, di nuovo libero e con tante offerte sul tavolo del proprio agente, Brown fa la scelta di vita e lascia il professionismo per dedicarsi all’agricoltura diventando un contadino a tempo pieno. Il suo agente, infuriato, afferma che “Sta facendo la scelta sbagliata. Si pentirà in eterno”.
Non è così. Brown non torna sui suoi passi e anzi, imparando le tecniche agricole su Youtube, conduce la propria fattoria di diecimila acri, sita a Louisburg North Carolina, dove coltiva patate dolci e cetrioli. In tre anni ha già donato alle mense locali circa venti tonnellate di patate dolci e cinque di centrioli. Una scelta coraggiosa di chi alla bella vita ha preferito la gioia e la felicità di veder nascere qualcosa dalle proprie mani ed il sorriso e la gratitudine di chi la riceve.
La più classica delle Storie Americane che ci piacciono tanto.