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Criptovalute sempre più diffuse nel mondo dello sport: scopriamo perché
Continua a crescere il mondo delle criptovalute: le notizie più ricorrenti riguardano senza dubbio il Bitcoin, che è tornato oltre quota 60.000 dollari ed è riuscito a superare il suo massimo storico, ma al di là di questo c’è molto di più. Ai tifosi di calcio ed agli appassionati di altre discipline non sarà di certo sfuggita la massiccia presenza di nomi legati all’universo crypto tra gli sponsor di squadre ed atleti: il rapporto tra criptovalute e sport sta diventando sempre più solido.
Un esempio di questo binomio in Italia è rappresentato dalla partnership di Inter e Roma con Fan Token e DigitalBits, che sono gli sponsor principali di nerazzurri e giallorossi. Ma le sinergie tra crypto e sport, anche se si sono concretizzate in tempi molto ristretti, non hanno limiti e vanno oltre il calcio ed oltre i nostri confini nazionali. Cerchiamo di capire come mai si è arrivati a questa situazione e quali possono essere gli sviluppi futuri.
La crescita del mondo crypto
In questi ultimi due anni si sta registrando un sempre maggiore interesse nei confronti dei mercati finanziari: l’incredibile aumento degli account aperti presso i broker di trading online ne è una forte testimonianza. Sicuramente il grande fascino esercitato dalla criptovalute ha influito notevolmente su tale dato. Chi sceglie di investire in questo particolare asset ha a disposizione due opzioni: l’acquisto diretto tramite exchange ed il trading online tramite le piattaforme dei broker.
Chi opta per il trading online deve scegliere con estrema attenzione il suo intermediario di riferimento. Sono tanti i fattori che bisogna considerare e a volte non è sempre facile trovare il soggetto più adatto alle proprie necessità. Grazie alle guide, alle recensioni, ai confronti ed alle classifiche messe a disposizione su investingoal.it, portale specializzato nel mondo del trading online, fare la scelta giusta sarà più semplice.
Criptovalute e sport: quello che c’è da sapere
Non è così complicato riuscire ad individuare il motivo per cui le criptovalute siano riuscite ad entrare in modo così rapido e prepotente nel mondo dello sport. Molto semplicemente, le società sportive e gli enti che organizzano gli eventi hanno un grande ed urgente bisogno di soldi, mentre le realtà che gravitano intorno al mondo crypto, per quanto siano in crescita e già solide, hanno bisogno di farsi conoscere per raggiungere un pubblico più ampio.
Per lo sport in generale la pandemia è stata una botta tremenda, che ha aumentato le spese e ridotto drasticamente gli incassi. In più, in alcuni casi, sono venuti a galla gli effetti di clamorosi errori di gestione e spese fuori controllo fatti in passato; quest’ultimo aspetto è molto più evidente nel mondo del calcio, con società apparentemente solidissime che si sono ritrovate con l’acqua alla gola. Le società che offrono servizi relativi alle criptovalute hanno l’obiettivo di attirare nuovi investitori.
Per raggiungere questo scopo sono disposte a fare grossi investimenti di marketing e la sponsorizzazione di squadre ed eventi sportivi rappresenta il canale perfetto. Il target, infatti, è più o meno lo stesso: gli sport sono seguiti per lo più da un pubblico maschile di età compresa tra i 18 ed i 45 anni; è lo stesso identikit degli utenti più numerosi tra quelli che scaricano ed utilizzano le applicazioni per lo scambio di criptovalute. Non c’è nulla di casuale.
Sponsorizzazioni legate alle monete digitali: non solo calcio
Per le società di calcio i soldi che arrivano dal mondo delle criptovalute rappresentano una boccata d’ossigeno vitale. L’inter incasserà 20 milioni all’anno dal suo main sponsor Chiliz, mentre la Roma riceverà 12 milioni a stagione da DigitalBits. Ma nell’elenco delle squadre che hanno stretto accordi con le società attive nell’universo delle monete digitali compaiono anche altri nomi importanti, come quelli del Milan, dell’Atletico Madrid, del Barcellona e del PSG.
Pure la Formula 1 porterà nelle sue casse ben 30 milioni di dollari all’anno per aver inserito un’impresa che fornisce digital wallet tra i suoi sponsor. In NBA, la lega di basket americana, sempre più franchigie stringono accordi con società di questo tipo: la StormX paga fior di milioni per vedere il suo logo sulle casacche dei Portland Trail Blazers, mentre i Dallas Maverikcs quest’anno accetteranno i pagamenti in Dogecoin, proponendo sconti speciali per chi usa questo strumento.