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Come il Coventry City combatte il razzismo con la musica Ska

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Come il Coventry City combatte il razzismo con la musica Ska

Il razzismo continua ad essere una piaga del mondo del pallone attuale, sia a livello dei singoli campionati ma anche per quel che riguarda le nazionali. Poche ore fa, ad esempio, la partita Bulgaria-Inghilterra, giocatasi a Sofia e valevole per il gruppo A delle qualificazioni a Euro 2020, è stata sospesa dopo che i tifosi di casa hanno intonato vari ululati razzisti nei confronti di Raheem Sterling, attaccante di passaporto inglese ma originario della piccola isola caraibica della Giamaica. Gli stessi inglesi, però, non possono dirsi totalmente “curati” da questa malattia che, nel corso degli ultimi tempi, sta interessando sempre più campionati a livello globale. Lo scorso 5 ottobre, ad esempio, il giocatore del Leicester City Hamza Choudhury è stato pesantemente insultato durante la gara tra i Foxes ed il Liverpool.

La colpa di Choundhury era stata quella di aver commesso un brutto fallo nei confronti di uno dei giocatori più rappresentativi dei Reds, Mohamed Salah. Dopo questo brutto intervento, l’attaccante egiziano è stato costretto ad un uscire dal campo zoppicando in maniera abbastanza vistosa. Un fatto che ha dato il via libera, ad un gruppo di sostenitori presenti sugli spalti di Anfield Road, per intonare cori razzisti verso il giocatore della squadra avversaria.

Non è la prima volta che in Gran Bretagna si affronta un problema del genere. Già quarant’anni fa infatti, verso gli anni ‘70-’80 del XX secolo, l’isola di Sua Maestà era attraversata da numerosi problematiche di questo tipo. Si riuscì a mettere fine questi insulti in vari modi; a dare il proprio contributo in questa battaglia fu anche un nuovo genere musicale che prese vita, in quel periodo, dalle parti di Londra: il 2 tone ska.

Esso è, per chi non lo sapesse, un perfetto mix musicale tra i generi ska e reggae tradizionali giamaicani con elementi musicali di punk rock e musica new wave inglese. A renderlo famoso nel mondo intero ci hanno pensato, nel corso del tempo, alcune band come The Specials e The Selecter di Coventry, oltre a Madness, The Beat e Bad Manners.

Per festeggiare questa importante ricorrenza, e mettere in risalto l’apporto del 2 tone ska alla lotta contro il razzismo, si è assistito ad un’idea particolare nel mondo calcistico britannico. La squadra del Coventry City (che milita in terza divisione, la Football League One) ha deciso che la sua terza maglia richiamerà i colori tipici del 2 tone ska: il bianco ed il nero.

Altro emblema di questo genere musicale è il design “a scacchiera”, simbolo di riferimento creato per contrastare le tensioni razziali. Esso, manco a dirlo, sarà presente sulle maglie del Coventry City sulla parte anteriore della camicia – con la metà superiore della camicia bianca e la metà inferiore nera.

Inoltre, sul retro della maglietta c’è il cosidetto ‘Nutty Dancer‘, un’immagine che molti riconosceranno anche dall’era dei 2 Toni e che apparve sulla copertina del primo album dei Madness. Il ‘Nutty Dancer’ è stato progettato da John Sims, l’uomo dietro gran parte delle opere d’arte in 2 toni.

Che sia stato proprio il Coventry City a decidere per una tenuta da gioco del genere non è un caso. Proprio nella cittadina di Conventry, nella zona dell’Inghilterra centrale, fu fondata nel 1976 la storica etichetta musicale “2 Tone Records”. Il padre dell’etichetta fu Jerry Dammers, il tastierista e cantante di una delle band revival ska più conosciute di sempre: the Specials.

Entusiaste, a tal proposito, sono state le dichiarazioni di Dave Boddy, amministratore delegato della società calcistica. Boddy, in persona, ha infatti dichiarato: “La musica a 2 toni era iconica a livello locale e nazionale ed è una parte importante della storia di Coventry. Come un’altra parte importante della storia della nostra città, siamo orgogliosi di rendere omaggio a 2 Tone e al suo impatto con questo nuovo kit.Il design è eccezionale e ha molti elementi che lo rendono un kit davvero unico”.

L’idea per una maglia da gioco del genere è nata un po’ per caso. A dirlo è Tynan Scope, responsabile commerciale di Coventry City che ha svelato: “La nostra ispirazione per questo kit è venuta da una conversazione che abbiamo avuto con un fan di Sky Blues, Roger Smith. Eravamo al lancio del Bedworth and Nuneaton Supporters Club l’anno scorso quando Roger mi ha avvicinato dicendo che sarebbe stato bello se il club potesse fare una maglia da calcio per festeggiare i 40 anni di 2 toni”.

Insomma per una volta la musica e il calcio si fondono per una bella iniziativa insieme che li vede uniti per debellare una piaga come quella del razzismo. Speriamo solo che questo sia il primo di una lunga serie.

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