AppleMark
/
2 mins read

Così non VALE!

Chi mai lo avrebbe detto che Valentino Rossi, leggenda del motociclismo avrebbe smesso di correre in moto. Il 42enne di Tavullia, che sulla carta ne dimostra almeno 20 in meno di testa e di fisico, con l’ultimo Gran Premio della classe regina a Valencia ha chiuso un’epoca. Era l’ultimo superstite di una generazione di super piloti e non solo; ha fatto parte di almeno ben 3 generazioni di piloti visto che dal 1996 regala emozioni ai suoi tifosi e non.

Il suo palmarés parla chiaro e dice che ha vinto ben 9 Mondiali ed è l’unico ad aver trionfato sia in 500 che in MotoGp oltre alle classi 125 e 250. Sicuramente alcuni detrattori diranno che Valentino doveva ritirarsi prima e che non vince un Mondiale dal 2009.

Questa disamina, se pur maliziosa e di parte, è obiettiva, perché Valentino con l’infortunio del Mugello del 2010 e soprattutto nel 2015 ha perso la grande occasione per il decimo titolo, ma è stato l’unico a trasformare la sconfitta in successo.

Sì, perché provate a trovare un pilota che non vince dal 2009 ed è osannato: è impossibile, l’unico è Valentino Rossi perché è una leggenda vivente.

Ha avuto il coraggio di cambiare moto nel 2003, quella Honda HRC che era imbattibile ed è andato in Yamaha a vincere con una moto nettamente inferiore rispetto alla Honda e dimostrando che il pilota può fare la differenza.

Se chiedi ad una signora di 82 anni chi è Valentino lei ti risponde, se chiedi ad un bambino lui te lo saprà dire.

Ha unito e unisce tutte le generazioni e questo è merito del suo carisma e della sua forza e proprio per questo resterà immortale.

Va solo detto #GrazieVale perché se molti bambini sognano di andare in moto e vincere i Mondiali o se la MotoGp ha così tanto seguito il merito è suo.

Articoli recenti a cura di