Che cos’è l’erba di piantaggine e come si usa?

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Che cos’è l’erba di piantaggine e come si usa?

Conosciuta per crescere ovunque, dai parcheggi ai parchi giochi, l’erba di piantaggine è spesso considerata un parassita pervasivo da giardino. Tuttavia, non è solo commestibile e prontamente disponibile, ma è anche stata usato per secoli nella medicina tradizionale. In effetti, l’erba di piantaggine contiene composti vegetali che possono ridurre l’infiammazione, migliorare la digestione e promuovere la guarigione delle ferite.

Cos’è l’erba di piantaggine?

La piantaggine, nota anche come piantaggine a foglia larga (Plantago major), è originaria dell’Europa e di alcune parti dell’Asia. Questa pianta perenne produce fiori verdastri e ha grandi foglie di forma ovale che possono essere consumate crude o cotte. Nonostante condivida il suo nome, l’erba di piantaggine non è correlata al frutto di piantaggine, che è un tipo di banana. In particolare, diversi tipi di piantaggine commestibili appartengono alla stessa famiglia della piantaggine a foglia larga. Questi includono:

piantaggine a foglia stretta (Plantago lanceolata)

piantaggine di semi neri (Plantago rugelii)

piantaggine bionda (Plantago ovata)

piantaggine bracted (Plantago aristata)

piantaggine cinese (Plantago asiatica)

piantaggine di corno di cervo (Plantago coronopus)

piantaggine lanoso (Plantago patagonica)

Sebbene siano spesso considerate erbacce, queste piante hanno tutte foglie e semi commestibili che sono stati usati in medicina per secoli.

Potenziali benefici per la salute della piantaggine

Studi preliminari indicano che la piantaggine può avere diversi benefici per la salute, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche.

Può diminuire le infiammazioni

Mentre bassi livelli di infiammazione fanno parte della sana risposta del tuo corpo alle lesioni, l’infiammazione cronica può portare a varie malattie. Gli studi dimostrano che l’erba piantaggine può aiutare a ridurre l’infiammazione. In particolare, le foglie contengono diversi composti antinfiammatori, inclusi flavonoidi, terpenoidi, glicosidi e tannini. Uno studio sui ratti ha scoperto che la somministrazione dell’estratto di piantaggine ha ridotto diversi marker di infiammazione causati da lesioni al fegato.

Un altro studio sugli animali ha osservato risultati simili, riportando che l’estratto di piantaggine ha ridotto significativamente l’infiammazione e ridotto gli enzimi epatici per proteggere dai danni al fegato. Inoltre, studi in provetta suggeriscono che i semi di piantaggine possono diminuire diversi marker di infiammazione e rallentare la crescita di alcune cellule tumorali. L’erba piantaggine non dovrebbe essere considerata un rimedio contro il cancro. Sono necessari studi sull’uomo per valutare gli effetti antinfiammatori di questa pianta.

Può favorire la guarigione delle ferite

Alcune ricerche osservano che l’erba di piantaggine può supportare la guarigione delle ferite riducendo l’infiammazione, bloccando la crescita microbica e alleviando il dolore. In effetti, uno studio su 40 persone ha scoperto che l’applicazione di un gel contenente aloe vera e piantaggine ha aiutato a guarire le ulcere del piede. Allo stesso modo, in uno studio sugli animali, l’aloe vera e l’erba piantaggine hanno migliorato la guarigione delle ferite e una migliore riparazione dei tessuti se applicate localmente. Tuttavia, è difficile determinare gli effetti esatti della piantaggine poiché questi studi hanno utilizzato anche l’aloe vera. In un altro studio sugli animali, applicare solo l’estratto di piantaggine alle ferite ha contribuito ad aumentare il tasso di guarigione, rispetto a un gruppo di controllo. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.

Può supportare la salute dell’apparato digerente

È stato dimostrato che diversi composti nei semi e nelle foglie dell’erba di piantaggine alleviano alcuni problemi digestivi. In particolare, i semi contengono psillio, un tipo di fibra spesso usato come lassativo naturale poiché assorbe l’acqua mentre si muove attraverso il tratto digestivo. Secondo una recensione, le foglie di piantaggine possono anche rallentare il movimento del tratto digerente, il che può promuovere la regolarità intestinale e aiutare a trattare la diarrea.

Uno studio sui ratti ha persino scoperto che l’estratto di piantaggine a foglia stretta ha promosso la guarigione delle ulcere gastriche. Inoltre, alcuni studi sugli animali suggeriscono che le proprietà antinfiammatorie della piantaggine possono aiutare problemi digestivi come la malattia infiammatoria intestinale (IBD), che può causare sintomi come mal di stomaco, gonfiore e diarrea.

Potenziali effetti collaterali

La maggior parte degli adulti sani può tranquillamente mangiare le foglie di piantaggine sia crude che cotte. Tuttavia, gli integratori di piantaggine possono causare sintomi lievi come nausea, vomito, diarrea, gonfiore e reazioni cutanee. Dosi elevate possono innescare effetti collaterali più gravi, inclusa l’anafilassi, una reazione allergica grave e potenzialmente pericolosa per la vita. Gli integratori di fibre derivati dai semi di piantaggine, come lo psillio, possono anche causare problemi digestivi, inclusi gas, gonfiore e pienezza a disagio. Assicurati di iniziare con un dosaggio basso, aumentare l’assunzione lentamente e utilizzare solo come indicato per ridurre al minimo i potenziali effetti collaterali. Se si verifica una reazione allergica, interrompere immediatamente l’uso e parlare con il proprio medico.

Come usare l’erba di piantaggine

La piantaggine è disponibile sia come integratore che come verdura commestibile.

Integratori

Puoi trovare erba di piantaggine in capsule, tintura e tè in numerosi negozi di prodotti naturali e farmacie. Il dosaggio standard per infusioni o tè è di circa 150 ml, 3-4 volte al giorno. In forma in polvere, il dosaggio tipico varia da 3 a 5 grammi al giorno. Assicurati di non superare il dosaggio indicato sul prodotto. È importante parlare con il proprio medico prima di assumere integratori, soprattutto se si hanno condizioni di salute sottostanti o si stanno assumendo farmaci. Puoi acquistare anche online integratori di piantaggine.

Foglie fresche

Se riesci a trovare erbacce di piantaggine nel tuo giardino, puoi anche goderti le foglie in una varietà di piatti. Dopo un accurato risciacquo, le foglie giovani possono essere consumate crude o cotte. Poiché le foglie più vecchie tendono ad essere più dure, possono essere più adatte per piatti cucinati, come zuppe, stufati e patatine fritte. Per uso topico, prova ad asciugare le foglie e a infonderle nell’olio che preferisci, come olio di cocco, girasole, oliva o mandorle. L’erba di piantaggine essiccata può anche essere aggiunta a prodotti naturali per la cura della pelle, inclusi balsami per labbra, lozioni e unguenti. Se raccogli erba di piantaggine dal tuo giardino, cerca di evitare piante che sono state trattate con pesticidi, cresciute vicino alla strada o situate in aree frequentate da animali domestici.

 

(Fonte www.healthline .com)

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