Jesse Owens: il nero che incantò Hitler Il 31 marzo 1980 moriva Jesse Owens, leggendario corridore statunitense che alle Olimpiadi del 1936 nella Berlino nazista conquistò 4 medaglie d’oro davanti a Hitler. Per molti fu un simbolo antinazista, ma la verità, raccontata
Da una parte Londra, con le sue luci, la sua frenesia e le sue notti patinate e alla moda, dall’altra l’Inghilterra dello Yorkshire e delle Midlands, con le sue industrie e la durezza della gente cresciuta sotto il cielo grigio. Da una
Quando si prova la povertà sulla propria pelle. “Non mi piace la tua faccia, te ne devi andare.” A volte le mamme non sono il massimo della delicatezza, e, soprattutto se innervosite, possono scapparle frasi poco piacevoli. Peccato però che nel pronunciare
Bruxelles, 22 Marzo 2016. Un Paese intero è sotto choc. Un Paese intero si domanda come sia stato possibile covare una serpe in seno per tanti anni, ritrovandosi a vivere giorni che sembravano ormai retaggio del passato, così come le parole coprifuoco
Leo Messi è tornato a giocare. E stupire. Due gol martedì, al rientro dal primo minuto. Roma annichilita. La Pulce torna e devasta. Pochi giorni, ormai, lo separano dal quinto Pallone d’Oro. Ennesimo record per un campione assoluto. Una carriera fantastica, costellata
Strano paese l’Italia. Siamo ai primi posti nel mondo per quanto riguarda le pratiche burocratiche nel settore pubblico e, allo stesso tempo, primeggiamo nell’oltrepassare protocolli e trafile grazie ad amicizie di vecchia data, giri di soldi e scambi di favore. Per non
E’ il giugno del 2015, e dopo tanti anni di austerità il calcio italiano sembra essere tornato protagonista sul mercato dei trasferimenti dei giocatori. Il Milan di Berlusconi sta definendo l’entrata in società di un misterioso uomo d’affari thailandese: molti in questo
E’ proprio il caso di dire lo spettacolo deve andare avanti. In Siria, il campionato iniziato domenica può diventare così l’occasione, per il popolo siriano, di tornare a respirare l’aria dei giorni normali. Quando il regime di Bashar Al-Assad teneva tutti sotto
Non sono passati neanche tre mesi e sono ancora vive nei nostri occhi le immagini della strepitosa vittoria di Flavia Pennetta agli Us Open. Un momento altissimo per il tennis italiano, una soddisfazione personale immensa per la bella tennista brindisina. Peccato però
Quale migliore antidoto per i ragazzi dell’Iraq che vogliono provare a dimenticare la guerra, di avvicinarsi allo sport? Di provare a sentirsi liberi, così facendo, dalle bombe, dagli attentati, dai morti, e di farlo, per esempio giocando a calcio, sognando di diventare
Ci sono storie che meriterebbero di essere raccontate e tramandate, ma queste stesse storie spesso vengono dimenticate perché il focus giornalistico è da sempre troppo incentrato su ciò che “fa notizia”. Una di queste storie è proprio quella di Beatrice Vio. Il