Jesse Owens: il nero che incantò Hitler Il 4 Agosto 1936 l’afroamericano Jesse Owens si porta a casa l’oro nel salto in lungo davanti ad Hitler alle Olimpiadi di Berlino. Una giornata raccontata in modo falso, come disse lo stesso Owens. Ma
Doveva essere la notte (in Italia) di Usain Bolt alle Olimpiadi di Rio 2016. L’appuntamento, fissato alle 3,25 per il fuso orario romano, doveva confermare il numero uno al mondo nei 100 metri. E così è stato: scatto non brillante, progressione da
Essere campioni non vuol dire vincere sempre. Significa molto di più. Significa saper accettare le vittorie e le sconfitte con la stessa faccia. Significa saper domare le proprie emozioni nel bene e nel male. Significa non abbassare mai lo sguardo ed affrontare
Ci sono atleti che nascono predestinati, altri invece per raggiungere il proprio obiettivo devono affrontare strade tortuose e pieni di insidie. Oscar Figueroa ha scritto la storia dello sport colombiano aggiudicandosi l’oro olimpico nel sollevamento pesi, categoria 62 kg, e diventando così
Non solo calcio. La città di Torino, nella nuova stagione sportiva, giocherà nella massima serie anche nella pallanuoto. L’impresa è stata firmata a conclusione della scorsa stagione dalla Torino ’81, grazie a una regular season chiusa in crescendo al secondo posto in
Nel 1992, nel corso dell’estate olimpica che restituiva a nuova vita la città di Barcellona e la Spagna stessa, in una energica folata prima della crisi del decennio successivo, la popolazione kosovara, di fatto fallita l’opposizione non violenta al pugno duro di
Giornata ricca di medaglie per l’Italia. Spiccano su tutte quelle della delegazione del Judo azzurro. Un gruppo di giovanissimi atleti venuti a Rio per farsi le ossa in vista di Tokyo 2020, ma già in grado di scalare il podio a cinque
6 agosto 2016, una data, un simbolo, un obiettivo. Una rincorsa durata oltre dodici mesi, tra sacrifici, allenamenti intensi, un Tour dedicato appositamente alla preparazione di Rio e ambizioni neanche troppo nascoste di puntare al colpo grosso. Una medaglia, d’oro, d’argento o
Una parabola sempre più discendente per il campione paralimpico Oscar Pistorius. Il sudafricano, in carcere per l’omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp nel 2013 per il quale sta scontando la pena di 6 anni di detenzione nel carcere di Pretoria, è stato
Pesa 56 chili ma ne solleva ben 150. Tre volte il suo peso. Braccio di Ferro esiste e si chiama Mirco Scarantino, 21 anni, nisseno. E’ lui l’italiano classificatosi settimo a Rio con un totale sollevato di 264 kg. Ottima la sua
«Da giovanissimo mi allenavo prima di andare a scuola, dopo e nel tardo pomeriggio. Per raggiungere i livelli più alti ci vuole predisposizione, talento e tantissimi sacrifici. Senza quelli non vai da nessuna parte». E’ alla sua terza olimpiade Valentino Gallo, 31