La serata di chiusura ha visto i tributi a Borsellino e Morricone
Si è conclusa con grandi emozioni e ospiti d’eccezione la I edizione del Caltagirone Short Filmfest. Un successo straordinario di pubblico per una prima edizione che profuma già di seconda. La kermesse, durata quattro giornate, ha portato il cinema e i suoi protagonisti nel centro storico della cittadina siciliana – famosa in tutto il mondo per le sue architetture barocche – premiando cortometraggi e documentari italiani e stranieri. La serata conclusiva della kermesse ha preso il via in una gremita Piazza del Municipio, condotta con maestria da Salvo La Rosa che ha subito lanciato la proiezione degli ultimi due corti fuori concorso: “Maestrale” di Nico Bonomolo – alla presenza del regista – film già vincitore del David di Donatello 2022, e “Paolo e i suoi angeli” di Giulia Galati, alla presenza dell’attore Rosario Terranova qui nel ruolo di Paolo Borsellino.
Numerosi gli ospiti che si sono alternati sul palco nelle quattro giornate.
L’attrice spagnola Antonia San Juan, l’attrice Nicole Grimaudo, vincitrice del premio “Città di Caltagirone”, l’attore Filippo Contri, il duo Attilio Fontana e Clizia Fornasier, l’attore Alessandro Mario, il soprano Marianna Cappellani, l’attore Bruno Torrisi che ha recitato il commovente monologo di Angela Failla “Sono solo un uomo” dedicato alla memoria di Paolo Borsellino, l’attore Luigi Tabita a cui è andato il premio “Human rights”, e ancora l’attrice Lucia Sardo, vincitrice del Premio “Luigi Sturzo” e il giornalista Michele Cucuzza, che ha ricevuto il premio “Antonio Grasso”. Ospite d’onore è stato il regista dell’Attesa, Piero Messina. La regista palermitana Emma Cecala, ha vinto invece il premio Miglior corto siciliano con “QuarantacinqueQuindiciVentiquattro”, film che è valso il premio miglior interprete siciliano anche ai suoi attori: Stefania Blandeburgo e Toti e Totino, al secolo Salvatore Mancuso e Salvatore La Mantia.
Grande finale ricco di emozione con la Banda Musicale Luigi Sturzo diretta dal M° Mirko Musco che, con il sapiente commento del volto Sky Francesco Castelnuovo, omaggia il grande compositore, direttore d’orchestra e premio Oscar Ennio Morricone con l’esecuzione di alcuni dei suoi brani più suggestivi.
Il festival è stato raccontato dagli scatti del calatino Giovanni Canfailla, fotografo ufficiale del Caltagirone Short Filmfest. Canfailla, ideatore e direttore della sacra rappresentazione vivente, non è nuovo al mondo del cinema. E’ stato infatti aiuto regista unità esterna di “Amori criminali”; addetto al casting per le comparse del film “L’attesa” di Piero Messina, e curatore delle location e casting pubblicità Averna. Inoltre, è stato direttore della fotografia di tantissimi spettacoli. Da “The King, Jesus Christ Superstar”, musical che ha registrato diverse repliche a “I sogni son desideri”, passando per “La figlia di Sion” e “Miseria e nobiltà”.
Con la direzione artistica di Angela Failla, sceneggiatrice e scrittrice, ed Eva Basteiro-Bertolí, attrice, produttrice e cantante di origine catalana, il Caltagirone Short FilmFest è una manifestazione organizzata dal Comune di Caltagirone e dal medesimo è stato patrocinato insieme alla Regione Sicilia.
«Questa manifestazione – commenta Angela Failla – è un omaggio che ho voluto fare alla mia terra, ma soprattutto alla mia città, Caltagirone, un luogo magico, pieno di calore, tradizione e meraviglia. Questa prima edizione è stata un successo che spero vivamente di replicare. E per questo non posso che essere grata agli ospiti che hanno partecipato e al pubblico che ha apprezzato partecipando ogni sera con entusiasmo e in maniera massiccia».
Guarda le foto della serata scattate da Giovanni Canfailla