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“CALCIO SOLIDALE” TRA CAMPO E CINEMA: A ROMA TRE GIORNI DI FESTIVAL

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Tre giornate ricche di eventi per “promuovere esempi positivi e modelli trasferibili legati al calcio quale strumento di coesione territoriale e benessere comunitario, recuperando valori ormai smarriti nel circuito del calcio mediatico.

È questo lo spirito del festival organizzato nella capitale dalla Fondazione Roma Solidale, in collaborazione con la Rete del Calcio Solidale e Roma Capitale, che dal 26 al 28 maggio animerà i Cinecittà Studios e il vicino campo di calcio “Bettini”.

La prima edizione di CALCIO SOLIDALE inFEST, diretta da Paolo Geremei e Franco Montini, riunirà le variegate realtà romane di quello che viene definito calcio solidale e numerose personalità del mondo dello sport e della cultura. L’insieme di squadre che si incontreranno sul campo è ricco di esperienze differenti accomunate da due particolarità: nessuna di esse è una squadra di calcio “normale” e in tutte si pratica lo sport non in maniera fine a sé stessa, ma come mezzo per condividere dei valori anche fuori dal rettangolo di gioco.

Al “Bettini” giocheranno realtà di calcio integrato come la Totti Soccer School e il Calciosociale di Corviale, ma anche squadre che coinvolgono migranti e rifugiati, come la Liberi Nantes, l’Asinitas, l’EthioRoma e lo Sporting United. Ci sarà spazio anche per lo Spartak Lidense, club di azionariato popolare fondato ad Ostia, e per squadre legate al mondo della cultura: l’AesseRomArtisti, la cui composizione è chiara sin dal nome, sfiderà una rappresentativa di amici di Carlo Petrini, mentre la Nazionale Italiana Scrittori, conosciuta come Osvaldo Soriano FC, si confronterà con la rappresentativa degli autori israeliani.

Gli incontri presso i Cinecittà Studios saranno intervallati da numerose proiezioni, nell’ambito del FilmFestival del Calcio Solidale, concorso di corti e lungometraggi che racconteranno il mondo di chi vive il calcio come strumento di aggregazione e solidarietà. Tra i film selezionati spiccano Due piedi sinistri di Isabella Salvetti, ambientato a Testaccio, e The other side, cortometraggio che narra il conflitto israelo-palestinese attraverso il calcio.

Ci sarà spazio anche per un’anteprima nazionale: la regista Jane Preston presenterà Gascoigne, documentario sulla vita di Paul Gascoigne, in compagnia degli ex calciatori laziali Piscedda, Baronio e Favalli. Non mancherà l’occasione anche per gli amanti dell’amarcord giallorosso, che potranno incontrare Simone Perrotta e Damiano Tommasi, in veste di rappresentanti dell’Associazione Italiana Calciatori.

La sera del 26 maggio, prima della proiezione della finale di UEFA Women’s Champions League a Reggio Emilia, numerose realtà di calcio femminile parteciperanno all’incontro “Il calcio anti-sessista, le donne nel calcio”. Con loro anche Paolo Geremei, regista di Zero a Zero, e Maria Iole Volpi, centrocampista della Roma Calcio Femminile.

A seguire ci sarà l’occasione di assistere a MotoPerPedro”, reading calcistico in ricordo di Carlo Petrini a cura dell’AesseRomArtisti: tra i lettori i giornalisti Daniele Lo Monaco e Simone Conte; gli attori Paolo Calabresi, Diego Bianchi, Andrea Rivera, Lidia Vitale e Valerio Aprea; lo sceneggiatore Giuseppe Manfridi; i cantanti Niccolò Fabi, Marco Conidi, Pino Marino e Roberto Angelini.

La giornata del 27 maggio si aprirà con un’iniziativa per la diffusione dei defibrillatori a bordo campo, cui seguirà una presentazione di libri in tema con il festival. La sera il giornalista Fabrizio Bocca coordinerà l’incontro “L’altro calcio – Storie di sogni, di vita e di fatica”, a cui prenderanno parte, fra gli altri, Simone Perrotta e Katia Serra.

Nel tardo pomeriggio di sabato 28 avrà luogo la consegna dei premi sportivi e artistici, a cui si aggiungerà l’evento di presentazione del film Ovunque tu sarai con gli attori Francesco Montanari e Primo Reggiani.

Sempre in serata sono previsti due incontri a sfondo cinematografico condotti dal critico Franco Montini: nel primo Matteo Garrone racconterà la propria vita di “regista tra cinema e calcio”, nel secondo Carlo Verdone incontrerà il pubblico e riceverà un premio speciale da parte della Fondazione Roma Solidale.

A conclusione del festival, i partecipanti verranno messi di fronte a una scelta, forse simbolica: recarsi in Sala Fellini per assistere alla finale di Champions League, emblema del calcio mainstream, o in Sala Visconti per le proiezioni delle opere vincitrici, rappresentanti del calcio solidale?

Per gli orari e i dettagli di ogni appuntamento, il programma integrale del festival è disponibile a questo link.

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