La squalifica a vita chiesta dagli ispettori Fifa per Blatter e Platini rappresenta l’estremo tentativo per restituire al calcio mondiale un minimo di credibilità. Leggiamo un elenco di fatti che rendono impresentabile quello che un tempo era definito il gioco più bello del mondo. La Russia che scippa il Mondiale 2018 all’Inghilterra e il Qatar quello del 2022 agli Usa grazie all’appoggio di Michel e dell’ex presidente francese Sarkozy.
E poi gli enormi interessi in ballo. Per esempio, all’ultima coppa del Mondo in Brasile, la Fifa che fattura 5,5 miliardi di euro, molti arrivati dalle tv e dai colossi statunitensi Visa, Coca Cola, Mc Donald’s. “Forse”, scrive il “Corriere della Sera”, “è una strana coincidenza se l’inchiesta che ha destituito Blatter e pure Platini, il cui figlio Laurent lavora per la QatarSports Investments, è partita dagli Usa. Però le tangenti e la corruzione ci sono state”.
Ma tutto questo cosa ha a che fare con la passione genuina di milioni di persone?