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Betting Exchange – Come funziona la Borsa delle scommesse sportive
Il Betting Exchange apre nuove possibilità di Professione per gli appassionati delle Scommesse Sportive stanchi di regalare soldi agli invincibili Bookmakers. Ma guai a chiamarli scommettitori!

Superate il concetto della squallida Sala scommesse con odore acre di sigarette e uomini sull’orlo della crisi di nervi. Nel Betting Exchange la professionalità e gli strumenti tecnici sono la base per un percorso vincente. Dal Calcio al Basket passando per il Tennis, ogni Mercato ha le sue regole.
Il Betting Exchange è un mercato in grande crescita basato su studio e analisi. In molti articoli abbiamo parlato dei pericoli e dei danni dell’azzardo nel nostro paese e non solo. In questo Focus abbiamo cercato di capire come funziona e perchè il Betting Exchange non ha niente a che vedere con le scommesse. Un mondo affascinante con i suoi rischi. Sicuramente non adatto a chi non intende passare attraverso un percorso di studio e approfondimento. Ma cerchiamo di capirne di più!
Anno 2000 nasce il Betting Exchange
Nel 2000 Andrew Black, un trader finanziario, insieme al suo amico scommettitore Edward Wray , decisero di rivoluzionare il mondo delle scommesse dando vita a Betfair, la prima “Borsa delle scommesse”. Diciassette anni dopo questa compagnia è valutata sul mercato azionario 2 miliardi di sterline ed ha appena acquistato Paddy Power.
Nessuna ricetta magica. Solo studio, analisi e lavoro
Lo Sport Trading non propone facili vittorie. Né promette incassi miliardari. Non esistono formule magiche, né sistemi venduti come miracolosi. La fortuna si costruisce attraverso studio, analisi del mercato e delle statistiche. Passo dopo passo. Cementificata da tanto studio, applicazione, gestione oculata e basso rischio nelle perdite. Che esistono. E fanno parte del lavoro, senza condizionarlo. La vera rivoluzione del Betting Exchange consiste nel trasformare la scommessa in lavoro cambiando completamente approccio e mentalità.
” Fare Sport Trading non è semplicemente scommettere “
Lo Sport Trading può essere un divertimento, un modo alternativo di scommettere ma soprattutto è un investimento. Un percorso di crescita del valore, economico, ed intellettuale. Tanti strumenti professionali utili agli sport trader per minimizzare i rischi collegati alla propria attività e poter trasformare quello che all’inizio può essere un passatempo, in una vera e propria attività professionale. Chiunque operi nel settore del Betting Exchange è conscio del fatto che fare sport trading può essere vantaggioso quanto rischioso se non svolto con le corrette precauzioni. Immaginate di puntare una quota e dopo poco minuti poterla bancare (vendere) trattenendo il guadagno accumulato senza dovervi preoccupare dell’esito del match. Tante strategie ed infiniti mercati su cui operare valutando il rischio con strumenti professionali.
Ma quali sono i reali vantaggi del Trading Sportivo rispetto al Trading finanziario e alle scommesse?
- Il prodotto sottostante non è un mercato o meglio un grafico con indicatori, oscillatori e medie mobili ma un evento sportivo.
- Non esiste un bookmaker ne un market maker, banca o fondo di investimento. Niente pesci grossi in cerca di pesci piccoli.
- Nel Trading finanziario le commissioni si pagano su ogni singola operazione. Nel Trading Sportivo solo il 5% sul profitto.
- Pieno controllo dell’azione. A differenza delle scommesse tradizionali, nel trading sportivo si può entrare ed uscire in continuazione grazie all’utilizzo di software specifici e di una funzione chiamata bancata

Chi è e come lavora lo Sport Trader
Nelle scommesse tradizionali non esiste mitigazione del rischio. Non esistono strategie nè studio delle statistiche. Non esistono software professionali nè strumenti performanti. L’unica cosa che si può fare è continuare a puntare in attesa di “azzeccare” la prossima “schedina” e recuperare qualcosa. Lo sport trader opera invece in un mercato dove ci sono altri soggetti “umani” come lui, in cui è possibile essere più bravi, più veloci e più preparati e quindi fare la differenza. Il Money Managment (Gestione del Capitale) è alla base di ogni strategia perchè rende sostenibile e responsabile qualsiasi operazione a lungo termine. Ma esistono anche delle strategie che permettono di moltiplicare i guadagni come delle strategie che permettono di limitare le perdite o ridurre i rischi.
Il vocabolario dello Sport Trader
Dimenticate i termini bolletta, martingala e multipla per fare spazio a termini tecnici e ad uno studio oculato della migliore strategia betting exchange . Lo Sport Trader ha un proprio vocabolario con termini specifici legati ad ogni tipo di azione da applicare. Eccone alcuni:
L’intervista
In Italia esiste un Academy per diventare Sport Trader
Abbiamo intervistato Micaela Badetti, Responsabile Marketing della Sport Trading Academy
Buongiorno Micaela, Perchè fondare un’Academy?
Il mondo delle scommesse sta cambiando rapidamente, ed appare evidente che oggi gli scommettitori tradizional, sovraesposti ad offerte di oqualsiasi tipo da parte dei Bookmakers, stanno pian piano scoprendo la realtà dei fatti: Scommettere è un percorso a perdere. Lo sport Trading rappresenta un’opportunita pionieristica per un settore in cui mancava un soggetto in grado di ricondurre ad un insieme di metodi e regole il percorso di formazione dei nuovi trader, soprattutto per tutelarne aspettative ed obiettivi. La Sport Trading Academy nasce quindi con il preciso scopo di introdurre una didattica precisa destinata ad un numero limitato di trader ogni anno.
Hai parlato di didattica e numeri limitati, ovvero?
In effetti il termine didattica è avanguardista per questo settore ma corrisponde esattamente alla nostra volontà operativa. siamo l’unica dimensione che suggerisce di studiare almeno i fondamenti dello Sport Trading sul libro di Gianluca Landi per poi capire se si è effettivamente in grado o interessati a seguire uno dei nostri corsi trading sportivo, che sia questa una Masterclass, una Nationalclass o un’esperienza di Social Trading come le Trading Room. Non abbiamo alcun interesse a fare formazione di bassa qualità e per questo le nostre Masterclass sono limitate ad un numero totale di 100 iscritti l’anno.
Quali sono i rischi di questa attività?
Ovviamente trattandosi di un mercato borsistico dove si scambiano le quote, maggiori sono i rendimenti pretesi tramite le operazioni maggiori sono i profili di rischio collegati. In più è un ambiente dove le capacità, la preparazione e la professionalità del singolo fanno la differenza nella costruzione di un rendimento a medio-lungo termine. E’ altrettanto vero però che nel Betting Exchange non ci si affida alla sorte ma si applicano analisi statistiche di dati consolidati e di diversi fattori contingenti; è quindi possibile gestire operazioni e strategie utilizzando molti metodi di mitigazione del rischio.
Prossimi appuntamenti per aspiranti trader sportivi?
Ti segnalo il primo Forum Nazionale di Betting Exchange , con attività di formazione inclusa, che si terrà a Roma il prossimo 17-18 Marzo. Una grande occasione per comprendere metodi e strategie base del Betting Exchange, per conoscerne la realtà ed iniziare un vero e proprio percorso di Growth Hacking collettivo, tema alla ribalta nella attuale periodo di ripresa economico. Sul nostro sito www.sporttradingacademy.com oltre ad una spiegazione completa del mercato di riferimento sono presenti tutti gli appuntamenti per conoscere la nostra Academy.
Grazie Micaela e in Bocca al lupo per la vostra realtà!
Ci auguriamo che il Betting Exchange diventi uno strumento di crescita professionale sostenibile per tanti amanti delle scommesse stanchi di regalare i propri soldi ai Bookmakers. Continueremo a seguire questo mercato in via di espansione con Focus sull’argomento ed interviste ad altri personaggi e realtà di riferimento.