Ballata per Sonny Liston
Per la Giornata mondiale della Poesia che si celebra oggi vi proponiamo la ballata che Paolo Marcacci ha dedicato a un pugile che ha fatto la storia di questo sport, Sonny Liston:
Treno della notte, senza traccia di passaggio/
Blues che confonde l’inizio, e la fine del viaggio/
Come chi nasce non si sa quando, forse d’inverno, forse d’estate/
Tua madre ti riempie di fratelli, tuo padre di frustate/
Mani piccole giocavano, solo col cotone/
Negli occhi già bruciavano due pezzi di carbone/
Poi crebbe un pugno d’odio, una montagna di rancore/
E un uomo troppo solo,che colpiva per dolore /
Per quel tuo pugno enorme, con cui uccidesti un bue/
Per il whisky e le puttane, mai meno di due/
E forse è stato meglio, non conoscer la lettura/
Scrivevano soltanto che “L’orso” fa paura/
Eri quello più sbagliato cui tributare onori/
C’è scritto solo “Un uomo” su una tomba senza fiori/
Persino in cima al mondo ti han trattato da reietto/
È la storia del Campione, che non ebbe mai rispetto.