Sempre jogando, Dirceu Il 15 settembre 1995 moriva in un incidente stradale a soli 43 anni il calciatore brasiliano Dirceu, vecchia conoscenza della Serie A e uno dei migliori calciatori della sua epoca. Per ricordarlo, vi raccontiamo la sua storia. – Non
Nicolino Locche, un uomo fatto di fumo Questa è una storia fatta di fumo. Anche troppo, in un certo senso. Fumo in tutte le sue accezioni e manifestazioni: quello impalpabile, così poco afferrabile che – Penetra in ogni fessura -, come cantava
Edwin Moses, i passi di un dio Il nostro tributo al leggendario Edwin Moses nel giorno in cui compie 68 anni. Scrivere di sport equivale, anche perché ci piace e ci diverte, a profondere una serie di aggettivi; forse abusando dei superlativi,
Sandro Mazzinghi: i pugni sul ring, i cazzotti della vita Non c’erano di mezzo né il Milan né l’Inter, quel pomeriggio di fine maggio, a San Siro; eppure Milano traboccava di passione, oltre che di orgoglio: sessantamila tifosi che ora acclamavano, ora
Jorge Carrascosa, il Lupo solitario /Quello che non ho, è una camicia bianca, quello che non ho, è un segreto in banca quello che non ho sono le tue pistole, per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole…/ Fabrizio De André Il
Enzo Ferrari: Storia d’Inverno Il nostro tributo alla leggenda Enzo Ferrari nel giorno della sua morte, datata 14 agosto 1988. “Perché a vent’ anni è tutto ancora intero, perchè a vent’ anni è tutto chi lo sa, a vent’anni si è stupidi
Nuvolari, quel giorno d’agosto Tazio Nuvolari è una scia di polvere, una di quelle che non vedremo mai nelle corse moderne, che la maggior parte di noi può soltanto immaginare, pensandola al tempo stesso inimmaginabile. Alberi ai lati, a volte muretti, vie
Ken Norton: l’Ercole Nero, il vero Apollo Scriviamo anche per restituire quella parte di luce a chi non è riuscito a brillare come avrebbe meritato, noi che raccontiamo storie di sport e di campioni, compresi quelli che lungo il corso della propria
Kid Chocolate, quando Cuba aveva un Re Cuba prima di Castro ebbe un re; il re si fermava per le strade dell’Havana con una delle sue fuoriserie, quasi sempre una Chevrolet, per ricevere fuori dalle ragazze, per firmare gli autografi agli ammiratori;
Come faccio a spiegarti cosa fosse Niki Lauda? E come faccio a spiegarti cosa, non chi, cosa fosse e rappresentasse Niki Lauda per noi nati all’inizio degli anni settanta? Sillabe che evocavano giganteschi pneumatici larghi e scoperti, uomini mascherati coperti di scritte