Cesare Maldini: il simbolo di un calcio che non c’è più Uomo equilibrato, lungimirante. Cesare Maldini ci salutò il 3 aprile del 2016 con l’autorevolezza che lo ha contraddistinto, a 84 anni, in una triste notte. Lui, che non ha mai utilizzato
Giacobbe Fragomeni, i guantoni come redenzione Compie oggi 51 anni Giacobbe Fragomeni, il pugile che ha trovato nei guantoni la voglia di ricominciare e rinascere. Ecco la sua storia. Quel nome di “Letizia”, tatuato sul collo, lo accarezza anche durante l’ultimo dei
Ha compiuto ieri 58 anni “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, la storica trasmissione radiofonica che per prima ci ha raccontato il calcio. Per l’occasione vi riproponiamo l’intervista ad un grande protagonista del programma che ha da poco “appeso” il microfono al
Un abbraccio commosso con il numero uno della società, Joe Saputo, ha caratterizzato l’ultimo giorno di lavoro di Angela Belletti, che si è ritirata in pensione dopo 38 anni di lavoro all’interno della lavanderia del centro sportivo del Bologna, a Casteldebole. La
Franco Proto ricomincia da Messina, i siciliani si affidano all’esperto uomo di calcio che sfiorò la Serie B alla guida dell’Atletico Catania. “Una scelta di cuore” l’ha definita il neo patron giallorosso, che non è messinese, ma che avrebbe voluto prendere in mano
“Tifo Juventus, anche se il calcio mi piaceva soprattutto quando giocava mio papà, ora non lo seguo molto. Il grande appassionato di calcio in famiglia è mio fratello piccolo. Mio papà? Lui mi aiuta molto nella mia carriera; quando mi vede nervoso
Dove trascorre il tempo libero Frank De Boer? A Cassano Magnago, dove segue da vicino la figlia, Beau, appena tesserata con la locale formazione che milita nel campionato di Serie A1 di pallamano e detiene – insieme alla Pro Recco di pallanuoto
Costretto a bordocampo. Lì, pochi metri più indietro rispetto a dove avrebbe voluto come sempre dare indicazioni ai compagni, facendosi trovare pronto quando chiamato in causa. Dietro, e non davanti, a quella porta che è tutta la sua vita. Oggi, Antonio Mirante
Quel momento lo aveva sognato per anni. Tanti anni. Poi, come spesso accade nella vita, nel pieno delle storie più belle qualcosa va storto, come non doveva. Ma proprio in quel momento gli uomini dimostrano di essere tali e cominciano a ricostruire
Con la valigia in mano, la mente aperta e un sogno lì, di fronte lui. Mario Savo non vuole farsi scappare l’occasione della vita e in queste ore lascerà l’Italia per tentare di approdare alla corte di Pep Guardiola, al Manchester City.