Andrej Kuznecov, ricordo di una stella cadente È una notte come tante sull’autostrada A14. E come tante altre volte, il silenzio è rotto dal rumore di uno schianto. Arrivano i soccorsi, dai rottami di una Fiat Tempra vengono estratti una donna e
Marco Van Basten: l’eterno volo del Cigno Compie oggi 58 anni Marco van Basten, il fenomenale quanto sfortunato giocatore olandese che abbiamo avuto l’onore di poter ammirare sui nostri campi con la maglia rossonera. Ecco il nostro tributo al Cigno di Utrecht.
Abdon Pamich: in marcia, con il Ricordo nel cuore Ha compiuto ieri 89 anni Abdon Pamich, il marciatore italiano divenuto simbolo sportivo degli esuli istriani che lasciarono la loro terra d’origine, ricominciando tutto da capo, ma con il ricordo sempre stretto nel
Henrik Larsson: Nemo propheta in patria Compie oggi 51 anni Henrik Larsson, iconico giocatore svedese la cui storia ci insegna che alcune volte, per raggiungere la Leggenda, è necessario andare lontano. E non tornare. Se mai dovesse capitarvi (e ve lo auguro)
Jonathan Edwards, il Gabbiano che non volava di domenica Il 7 Agosto 1995 ai Mondiali di Goteborg, il britannico Jonathan Edwards nella gara di salto triplo raggiunge l’incredibile misura di 18 metri e 29, record ancora imbattuto. Per l’occasione vi raccontiamo la
Aye, Mr President! – Quando Donald Trump stava per irrompere nel mondo del Calcio Compie oggi 76 anni Donald Trump, il magnate americano divenuto nel 2016 il 45esimo Presidente degli Stati Uniti, con grande sorpresa di tutti. Ma prima di tentare con
Seve Ballesteros e il Miracolo di Medinah 2012 Il 7 maggio 2011 moriva a soli 54 anni Severiano Ballesteros, uno dei più grandi golfisti della storia recente. Il suo nome è indelebilmente legato alla Ryder Cup del 2012 quando il Team Europe
Top of the Kop Il 15 Marzo 1892 è la data di fondazione di uno dei club più famosi e prestigiosi d’Inghilterra, il Liverpool. Una squadra indissolubilmente legata ad Anfield Road, la casa dei Reds e in particolar modo alla Kop, il
6 febbraio 1958 – Monaco di Baviera, fiori rossi nella neve Ce la farò, padre? Io credo di sì. Mi avete dato due volte l’estrema unzione, eppure eccomi, sono ancora qua. Non basta a fermarmi, eh. Sono vecchio e un po’ malandato,
Andrea Gaudenzi, il cuore e la racchetta Il 4 dicembre 1998 va in scena una delle partite più emozionanti della storia del tennis nostrano, quella tra Andrea Gaudenzi e Magnus Norman nella finale di Coppa Davis. Riviviamo quella serata infinita. Gioco. Partita.