Scrive Eraldo Pecci nel suo libro ‘Il Toro non può perdere’: “Era il giocatore con più sale in zucca che avessi conosciuto. Tu eri fuori posizione? Tranquillo, c’era Bodo al posto tuo. Ti avevano superato in dribbling? Lui era lì in seconda
Alfredo Martini, il “Grande Vecchio” della bicicletta Nel 1982 Italia campione del mondo nel calcio e nel ciclismo. Otto anni dopo terza in entrambi gli sport. Come Enzo Bearzot e Azeglio Vicini, Alfredo Martini è stato un papà per i suoi ragazzi. Divenne commissario tecnico della Nazionale nel 1975, come
Roberto Rosato, “Faccia d’angelo” rossonera Piemontese, nato il 18 agosto 1943. Campione d’Italia, d’Europa e del mondo con il Milan. Ma non è Gianni Rivera. O meglio, non solo. Roberto Rosato è nato nello stesso giorno, mese e anno del ‘Golden Boy’.
Bruno Pesaola, il Petisso Un argentino amatissimo in riva al Golfo ed entrato nella storia di ‘Citta nuova’. Non solo Diego Armando Maradona. Nato a Buenos Aires da emigrati italiani, Bruno Pesaola venne acquistato dal club partenopeo nel 1952 -arrivava dal Novara-
Nando De Napoli: il Rambo azzurro Quei titoli dell’epopea maradoniana appartengono anche a lui. Se in quella famosa semifinale iridata al San Paolo, Napoli si spaccò, quasi nessuno ricordò che tra le fila azzurre vi era un centrocampista del ‘Ciuccio’. Un giocatore
Antonio Vojak, l’uomo dei record del Napoli Il 9 maggio 1975 ci salutava una vera e propria leggenda del calcio partenopeo, Antonio Vojak. Fatevi raccontare dai vostri nonni di quel Napoli allenato da Vinicio che nella stagione 1974-’75 sfiorò lo scudetto con
“Ci sono cose che ci lasciano un segno evidente. Persone che incontri per caso e poi restano per sempre”, cantava Pino Daniele in ‘Non si torna indietro’ (assieme a Lucy Jules). Nel volume ‘La bibbia della fede laziale’ Elmar Bergonzini lo ha
Il 2022 coincide con il centenario dalla nascita di Maestrelli. Avrebbe dovuto partecipare alla trasferta di Lisbona con il Grande Torino, ma per un errore della segreteria romanista -da calciatore vestì anche la casacca giallorossa- non fece in tempo ad ottenere i
Ottavio Bianchi, l’allenatore “sopra il vulcano” Un bergamasco nato per caso a Brescia e l’allenatore del primo storico scudetto del Napoli. Sono queste le peculiarità che accompagneranno Ottavio Bianchi fino alla fine dei suoi giorni. Ma del ‘Ciuccio’ è stato anche calciatore
Roberto Pruzzo, semplicemente Bomber Il primo gol nel massimo campionato lo aveva siglato con la maglia del Genoa contro la Roma, esattamente sei giorni dopo la nascita di Francesco Totti. E con la casacca della Lupa realizzò poi al Grifone, nella ‘Superba’,