«Quando ero in ospedale non vedevo l’ora di riprendere la scherma che praticavo sin da piccola. Quando l’ho chiesto ai medici mi hanno, diciamo, sputato in un occhio. Quando l’ho chiesto a quelli delle protesi, si sono messi a ridere, ma io
«Le nostre vittorie stanno portando ottimi risultati, tantissime persone, oggi, attraverso le unità spinali italiane, hanno cominciato ad inserirsi nello sport paralimpico. Per me questa è già una medaglia». A dirlo è Raimondo Alecci, catanese, campione paralimpico di tennistavolo, vincitore di nove
E’ stato uno dei volti chiave del Catania degli anni di gloria. Lui è Giuseppe Mascara, noto anche come Mascarinho. Indimenticabile il suo gol durante il derby nello stadio del Palermo, con un tiro al volo da 50 metri. Per questa rete,
«Anche il diverso presuppone che ci sia un normale. Credo che sia più un problema di linguaggio. Noi non ci sentiamo diversi anche se tante cose ci rendono diversi dagli altri, non solo l’omosessualità. Forse più che diversità bisognerebbe iniziare a parlare