Soltanto un anno fa, l’ex centrocampista di Celtic Glasgow ed Aston Villa, Stilijan Petrov, tentava il ritorno in campo, proprio tra le fila dei Villans, dopo aver combattuto come un vero leone ed aver avuto la meglio su una malattia durissima come la leucemia.
Un caso che, si spera, possa fungere da esempio ed incoraggiamento per Anthony ‘Tony’ Renton; un nome che, probabilmente, non dirà molto a diversi appassionati di calcio.
Nato nel 1998 e cresciuto nel vivaio del Middlesbrough, il giovane difensore del ‘Boro’, infatti, ha purtroppo ricevuto la terribile notizia inerente alla sua malattia soltanto alcuni giorni fa.
E dire che soltanto nell’aprile scorso, le porte del grande calcio per Renton sembravano in procinto di schiudersi definitivamente; il primo contratto da professionista, siglato con il club della sua vita, pareva il segnale giusto per dare inizio ad una carriera importante.
Ora, però, il dramma.
L’atleta è già stato ricoverato presso il Freeman Hospital di Newcastle per iniziare le cure del caso.
Il tecnico del Middlesbrough, Garry Monk, ha affermato: “Appena ricevuta la notizia su Tony, siamo rimasti tutti scioccati”.
“Siamo tutti con lui, davvero. Lo seguiremo passo dopo passo in questa dura lotta contro il male. Deve sapere che per qualunque cosa Anthony non sarà mai da solo. Noi ci siamo e ci saremo.”
Il club, invece, ha rilasciato un comunicato in cui afferma: “Come società, ci teniamo a dire di essere proprio accanto ad Anthony e alla sua famiglia, offrendo supporto logistico e morale. Inoltre, come tutte le persone che gli vogliono bene, sosterremo Anthony in ogni momento.”
Un caso che va ad aggiungersi a quello del portiere del Wolverhampton Carl Ikeme, 31 anni, a cui è stata diagnosticata la medesima malattia all’inizio di luglio.
Per uno strano scherzo del destino, proprio Wolves e Middlesbrough si incontreranno già nella prima giornata della Championship (Serie B) inglese.
Chissà che non sia l’occasione per manifestare, una volta di più, tutti insieme, grande sostegno nei confronti dei due ragazzi. Ne hanno davvero bisogno.
In bocca al lupo.