Lo scorso 6 aprile è stato il trentesimo anniversario dal primo ritorno di Roberto Baggio a Firenze da avversario. Il ‘Divin Codino’ alla Juventus è stato compagno di squadra per due stagioni di Di Livio, arrivato a Villar Perosa nel 1993 dal Padova assieme a Del Piero.
Angelo e Alex: l’inizio di una grande amicizia. E allora era destino che fosse proprio il ‘Soldatino’ a fornire il pallone per il primo gol di ‘Pinturicchio’ in Serie A e con la maglia della Vecchia Signora. Nelle sei stagioni alla Juventus Di Livio ha conquistato nove titoli, tra i quali la ‘coppa dalle grandi orecchie’ nella sua Roma venticinque anni fa: era stato proprio lui a segnare il primo gol nella storia della Champions League a Torino, il 27 settembre ’95.
Nel 1999 il passaggio alla Fiorentina, nella quale ritrovò Trapattoni: accolto con diffidenza in riva all’Arno per il suo passato bianconero, corsa, dedizione e sacrificio non mancarono neppure in viola. E due anni dopo Manuel Rui Costa lo indicò come capitano, in seguito all’addio del portoghese per motivi finanziari. I gigliati si avviavano verso il fallimento e, ripartiti dalla Serie C2 con il nome di Florentia Viola, Di Livio decise di rimanere a Campo di Marte (dove aveva conquisto la Coppa Italia nel 2001).
L’ultima stagione da calciatore è stata quella del ritorno in Serie A, dopo Euro 2004. Angelo, il ‘Soldatino’ bianconero diventato capitano viola. Anche a lui è stata dedicata una stella allo Juventus Stadium. Su un numero del Guerin Sportivo di sette anni fa Di Livio è stato messo al 60° posto nella classifica dei 100 gigliati di sempre.