Se aveste una possibilità di predire il vincitore della prossima coppa del mondo quale squadra scegliereste? I campioni in carica della Germania, i sempre grandi favoriti Brasile, o gli ex campioni della Spagna?
Molti fans probabilmente sceglierebbero una di queste tre ma le sensazioni sono qualcosa di numericamente irrilevanti per chi di professione fa l’investitore.
Con il calcio d’inizio dei Mondiali a meno di un mese, la UBS (Union Bank of Switzerland) ha assunto un team di analisti ed editor lanciando una simulazione del torneo per ben 10.000 volte, con l’intento di predire in modo statisticamente accurato, quale squadra ha più possibilità di vittoria.
Nonostante possa sembrare qualcosa di altamente scientifico e accurato non sempre è così. Nel 2014 l’esperimento precedente predì come vincitore il Brasile che venne però umiliato dalla Germania in quel famoso 7-1 in semifinale.
Il risultato della simulazione di questo mondiale è un report di ben 17 pagine dove alcune di esse sono solo delle curiosità inutili ai fini dell’investimento. Restando sui numeri riguardanti il rettangolo verde di gioco alcuni risultati hanno già destato qualche clamore: l’Inghilterra (che storicamente non arriva mai) è classificata come quarta forza del mondiale ed ha l’8.5% di vincere la coppa ed il 66.2 percento di arrivare almeno ai quarti di finale. Francia e Belgio squadre molto più quotate dai media hanno meno possibilità secondo l’algoritmo di arrivare più avanti rispetto ai leoni inglesi e sono classificati rispettivamente quinti e sesti.
Chi vincerà quindi la coppa? Il podio dice Germania, con Brasile e Spagna dietro. I tedeschi hanno il 24% di vincere la coppa, il 36,7 percento di essere la finalista, il 51,7 % di arrivare almeno in semifinale e circa il 67% di arrivare ai quarti. Viste le quote, una grossa value bet o meglio value investment per gli speculatori. Lo sport utilizza sempre di più la tecnologia per ogni aspetto del gioco ma non sempre ci prendono.