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Allenamento gambe: guida al defaticamento dei muscoli
Una fase del training che spesso non è tenuta nella giusta considerazione ma che riveste un’importanza fondamentale: a detta di tutti i professionisti del settore, un allenamento completo (per consigli è possibile dare un’occhiata alla apposita sezione sul nostro sito) deve essere composto da 3 fasi, ovvero il riscaldamento, l’allenamento stesso ed infine il defaticante.
Basta saltare una solo di queste tre fasi ed il workout può perdere di efficacia o, peggio ancora, si possono rischiare problemi di natura fisica come infortuni ed affini. Il defaticamento in particolare è di grande importanza a fine workout in quanto consente di recuperare più velocemente dopo una seduta di allenamento, anche intensa, riducendo quindi al minimo i doloro muscolari che si possono riscontrare nei giorni successivi.
Una problematica che a livello di alcuni sport, non necessariamente palestra, si pensi ad esempio al calcio o comunque a tutte quelle attività che richiedano una grande sfera motoria, può riguardare soprattutto le gambe. Muscoli talvolta sottovalutati ma determinanti, per i quali è bene evitare il sopraggiungere di dolori nella fase post work out.
Smaltire l’acido lattico con il defaticante
Il defaticante dopo l’allenamento serve per smaltire l’acido lattico che si viene necessariamente a creare nelle gambe. Tecnicamente si parla di “un sottoprodotto del metabolismo anaerobico lattacido” che è un composto tossico per le cellule, che causa la sensazione di fatica muscolare. Quando l’acido lattico presente supera la capacità di smaltimento, subentra l’effetto fatica e finanche quello del dolore.
Una problematica che riguarda soprattutto le gambe come si diceva, motivo per il quale è bene prevedere, dopo ogni workout, qualche minuto di esercizi di defaticamento muscolare per le gambe. Anche lo stesso stretching può essere utile alla causa, sia subito dopo l’allenamento che nei giorni successivi.
Sali minerali ed altri prodotti
Se poi si è all’aria aperta o si ha a disposizione un tapis roulant, una corsa a ritmi blandi può servire come defaticante per evitare che si accumuli troppo acido lattico. Ed oggi esistono anche prodotti specifici in grado di aiutare gli sportivi: Sali minerali da bagno ad esempio, da usare in una vasca piena di acqua calda per una mezz’ora abbondante, dopo l’allenamento.
Ed ancora, integratori alimentari specifici, adatti ad aiutare la ripresa muscolare con effetto defaticante, soprattutto a base di vitamine e Sali minerali; ed infine, prodotti da massaggio defaticante come nel caso del gel con estratto secco di arnica per gambe affaticate, un prodotto con estratto secco di arnica, non quindi semplice acqua di arnica. Si sta parlando di una pianta della famiglia delle Asteraceae, molto utilizzata nei casi di dolori e traumi muscolo-scheletrici, infiammazioni della pelle e punture di insetti.
Perché è importante il defaticamento
Il defaticamento muscolare è utile per prevenire eventuali indolenzimenti e fastidi che possono insorgere a seguito di una sessione di allenamento. Inoltre contribuisce a stabilizzare la temperatura corporea, che solitamente tende a salire durante la fase più acuta di training.
In sostanza il defaticamento permette al proprio corpo di tornare ad una condizione di normalità, In sostanza il defaticamento consente di far tornare il proprio corpo ad una condizione di ‘normalità’, visto che durante il workout la quantità di sangue che defluisce verso le estremità del corpo è maggiore. Riportare quindi il proprio corpo alle condizioni inziali evitando che l’acido lattico generato dal movimento vada troppo in circolo e che nei giorni successivi possano comparire dolori e fastidi vari.