Il progetto di Susanna de Angelis, madre di Giorgio Minisini doppio bronzo a Kazan 2015, che chiede alle sue atlete “massimo impegno nello studio e nello sport”.
Studiare e fare sport in uno stesso luogo: in Italia è quasi possibile. Parliamo del nuoto sincronizzato, uno sport ancora poco conosciuto che ha acquistato, però, una notevole popolarità con l’introduzione del doppio misto il cui protagonista italiano è senza dubbio Giorgio Minisini, doppio bronzo ai mondiali di Kazan 2015. (LEGGI L’INTERVISTA qui)
A Civitavecchia sta nascendo la Casa del Sincro: il progetto consiste del mettere a disposizione una casa che ospiterò gli atleti che gareggeranno per la società sportiva SNC Civitavecchia. Lo staff prenderà contatti anche con le scuole del luogo per permettere ai ragazzi di frequentare.
L’idea e il progetto sono di Susanna De Angelis, madre di Minisini e anche lei nel passato sincronetta della nazionale italiana. Si partirà affittando un attico, ma il sogno della De Angelis è quello di riuscire a costruire un giorno una struttura in cui gli atleti potranno studiare e allenarsi. La figura da prendere come riferimento è Anna Tarres che ha portato la nazionale spagnola ai vertici mondiali; tra le varie cose la Tarres creò, infatti, il Centro di Alto Rendimento a Barcellona dove le atlete si trasferivano per studiare ed allenarsi in uno stesso quartiere.
Uno degli obiettivi di Susanna De Angelis è quello di sensibilizzare il mondo della scuola riguardo ai sacrifici che giovanissimi atleti sono disposti a fare per inseguire il loro sogno sportivo. Spesso, infatti, i professori si oppongono ad uno sport così impegnativo che distrae dallo studio. Lo sport agonistico insegna la disciplina, il senso di responsabilità, di sacrificio.
“Viene richiesto il massimo impegno nello studio e nello sport e il rispetto del regolamento interno dell’accademia che verrà mandato alle iscritte. Ognuna dovrà ovviamente portare il massimo rispetto a tecnici e compagne e collaborare nel mantenere in ordine la casa, rifacendosi il letto, tenendo puliti gli spazi propri e quelli comuni”. Una vera Accademia in cui l’obiettivo è far crescere le atlete sia sul piano sportivo che su quello caratteriale.
Lo staff è tutto giovanissimo: Diana Minisini, figlia di Susanna, Eleonora Cordeschi, Sara Balis ed Emanuele Marini e ogni volta che è libero da impegni con la Nazionale e con la società dell’Aurelia, con cui attualmente nuota, anche Giorgio Minisini.
FOTO: www.oasport.com