9 modi per potenziare le difese naturali del tuo corpo

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9 modi per potenziare le difese naturali del tuo corpo

Se vuoi migliorare la tua salute immunitaria, potresti chiederti come aiutare il tuo corpo a combattere le malattie. Sebbene rafforzare la tua immunità sia più facile a dirsi che a farsi, diversi cambiamenti nella dieta e nello stile di vita possono rafforzare le difese naturali del tuo corpo e aiutarti a combattere i patogeni nocivi o gli organismi patogeni.

Ecco 9 consigli per rafforzare la tua immunità in modo naturale.

Dormi a sufficienza

Il sonno e l’immunità sono strettamente legati. Infatti, un sonno inadeguato o di scarsa qualità è legato a una maggiore suscettibilità alle malattie. In uno studio su 164 adulti sani, coloro che dormivano meno di 6 ore ogni notte avevano maggiori probabilità di prendere il raffreddore rispetto a quelli che dormivano 6 ore o più ogni notte. Riposare adeguatamente può rafforzare la tua naturale immunità. Inoltre, puoi dormire di più quando sei malato per consentire al tuo sistema immunitario di combattere meglio la malattia. Gli adulti dovrebbero mirare a dormire 7 o più ore ogni notte, mentre gli adolescenti hanno bisogno di 8-10 ore e i bambini più piccoli e neonati fino a 14 ore.

Se hai problemi a dormire, prova a limitare il tempo di visualizzazione dello schermo per un’ora prima di andare a letto, poiché la luce blu emessa dal telefono, dalla TV e dal computer potrebbe interrompere il tuo ritmo circadiano o il naturale ciclo veglia-sonno del tuo corpo. Altri suggerimenti per la salute del sonno includono dormire in una stanza completamente buia o usare una maschera sugli occhi per dormire, andare a letto alla stessa ora ogni notte e fare esercizio regolarmente

Mangia più cibi vegetali integrali

I cibi vegetali integrali come frutta, verdura, noci, semi e legumi sono ricchi di sostanze nutritive e antiossidanti che possono darti un vantaggio contro gli agenti patogeni nocivi. Gli antiossidanti in questi alimenti aiutano a ridurre l’infiammazione combattendo i composti instabili chiamati radicali liberi, che possono causare infiammazioni quando si accumulano nel corpo a livelli elevati. L’infiammazione cronica è collegata a numerose condizioni di salute, tra cui malattie cardiache, Alzheimer e alcuni tipi di cancro.

Nel frattempo, la fibra negli alimenti vegetali nutre il tuo microbioma intestinale o la comunità di batteri sani nell’intestino. Un robusto microbioma intestinale può migliorare la tua immunità e aiutare a impedire che agenti patogeni dannosi entrino nel tuo corpo attraverso il tratto digestivo. Inoltre, frutta e verdura sono ricche di sostanze nutritive come la vitamina C, che può ridurre la durata del comune raffreddore

Mangia più grassi sani

I grassi sani, come quelli presenti nell’olio d’oliva e nel salmone, possono aumentare la risposta immunitaria del corpo ai patogeni riducendo l’infiammazione. Sebbene l’infiammazione di basso livello sia una normale risposta allo stress o alle lesioni, l’infiammazione cronica può sopprimere il sistema immunitario. L’olio d’oliva, che è altamente antinfiammatorio, è collegato a un ridotto rischio di malattie croniche come malattie cardiache e diabete di tipo 2. Inoltre, le sue proprietà antinfiammatorie possono aiutare il tuo corpo a combattere batteri e virus dannosi che causano malattie. Anche gli acidi grassi Omega-3, come quelli del salmone e dei semi di chia, combattono l’infiammazione.

Mangia più cibi fermentati o prendi un integratore probiotico

Gli alimenti fermentati sono ricchi di batteri benefici chiamati probiotici, che popolano il tratto digerente. Questi alimenti includono yogurt, crauti, kimchi, kefir e natto. La ricerca suggerisce che una fiorente rete di batteri intestinali può aiutare le cellule immunitarie a differenziare tra cellule normali e sane e organismi invasori dannosi. In uno studio di 3 mesi su 126 bambini, coloro che bevevano solo 70 ml di latte fermentato al giorno avevano circa il 20% in meno di malattie infettive infantili, rispetto a un gruppo di controllo.

Se non mangi regolarmente cibi fermentati, gli integratori probiotici sono un’altra opzione. In uno studio di 28 giorni su 152 persone infettate da rhinovirus, coloro che hanno integrato con il probiotico Bifidobacterium animalis hanno avuto una risposta immunitaria più forte e livelli più bassi del virus nel muco nasale rispetto a un gruppo di controllo.

Limitare gli zuccheri aggiunti

Ricerche emergenti suggeriscono che gli zuccheri aggiunti e i carboidrati raffinati possono contribuire in modo sproporzionato al sovrappeso e all’obesità. Allo stesso modo, l’obesità può aumentare il rischio di ammalarsi. Secondo uno studio osservazionale su circa 1.000 persone, le persone con obesità a cui è stato somministrato il vaccino antinfluenzale avevano il doppio delle probabilità di contrarre l’influenza rispetto alle persone senza obesità che hanno ricevuto il vaccino. Frenare l’assunzione di zucchero può ridurre l’infiammazione e aiutare la perdita di peso, riducendo così il rischio di condizioni di salute croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.

Dato che l’obesità, il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache possono indebolire il tuo sistema immunitario, limitare gli zuccheri aggiunti è una parte importante di una dieta che rinforza il sistema immunitario. Dovresti sforzarti di limitare l’assunzione di zucchero a meno del 5% delle calorie giornaliere. Ciò equivale a circa 25 grammi di zucchero per qualcuno che segue una dieta da 2.000 calorie.

Impegnarsi in un esercizio moderato

Un esercizio intenso e prolungato può alterare il sistema immunitario, ma un esercizio moderato può dargli una spinta. Gli studi indicano che anche una singola sessione di esercizio moderato può aumentare l’efficacia dei vaccini nelle persone con un sistema immunitario compromesso. Inoltre, un esercizio regolare e moderato può ridurre l’infiammazione e aiutare le cellule immunitarie a rigenerarsi regolarmente. Esempi di esercizio moderato includono camminare a ritmo sostenuto, andare in bicicletta regolarmente, fare jogging, nuotare e fare escursioni leggere. La maggior parte delle persone dovrebbe mirare ad almeno 150 minuti di esercizio moderato a settimana.

Rimani idratato

L’idratazione non ti protegge necessariamente da germi e virus, ma prevenire la disidratazione è importante per la tua salute generale. La disidratazione può causare mal di testa e ostacolare le prestazioni fisiche, la concentrazione, l’umore, la digestione e la funzione cardiaca e renale. Queste complicazioni possono aumentare la tua suscettibilità alle malattie. Per prevenire la disidratazione, dovresti bere abbastanza liquidi ogni giorno per rendere l’urina giallo pallido. L’acqua è consigliata perché è priva di calorie, additivi e zuccheri. Mentre il tè e il succo sono anche idratanti, è vimeglio limitare l’assunzione di succo di frutta e tè zuccherato a causa del loro alto contenuto di zucchero.

Come linea guida generale, dovresti bere quando hai sete e fermarti quando non hai più sete. Potresti aver bisogno di più liquidi se ti alleni intensamente, lavori all’aperto o vivi in un clima caldo. È importante notare che gli anziani iniziano a perdere la voglia di bere, poiché i loro corpi non segnalano adeguatamente la sete. Gli anziani hanno bisogno di bere regolarmente anche se non hanno sete.

Gestisci i tuoi livelli di stress

Alleviare lo stress e l’ansia è la chiave per la salute immunitaria. Lo stress a lungo termine promuove l’infiammazione e gli squilibri nella funzione delle cellule immunitarie. In particolare, lo stress psicologico prolungato può sopprimere la risposta immunitaria nei bambini. Le attività che possono aiutarti a gestire lo stress includono meditazione, esercizio fisico, diario, yoga e altre pratiche di consapevolezza. Potresti anche trarre vantaggio dal vedere un consulente o terapista autorizzato, virtualmente o di persona.

Integra saggiamente

Alcuni studi indicano che i seguenti integratori possono rafforzare la risposta immunitaria generale del tuo corpo:

Vitamina C. Secondo una revisione su oltre 11.000 persone, l’assunzione di 1.000-2.000 mg di vitamina C al giorno ha ridotto la durata del raffreddore dell’8% negli adulti e del 14% nei bambini. Tuttavia, l’integrazione non ha impedito il raffreddore all’inizio.

Vitamina D. La carenza di vitamina D può aumentare le possibilità di ammalarsi, quindi l’integrazione può contrastare questo effetto. Tuttavia, assumere vitamina D quando si hanno già livelli adeguati non sembra fornire ulteriori benefici.

Zinco. In una revisione su 575 persone con il comune raffreddore, l’integrazione con più di 75 mg di zinco al giorno ha ridotto la durata del raffreddore del 33%.

Sambuco. Una piccola revisione ha rilevato che il sambuco potrebbe ridurre i sintomi delle infezioni virali delle vie respiratorie superiori, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

Echinacea. Uno studio su oltre 700 persone ha scoperto che coloro che hanno assunto l’echinacea si sono ripresi dal raffreddore leggermente più rapidamente rispetto a coloro che hanno ricevuto un placebo o nessun trattamento, ma la differenza era insignificante.

Aglio. Uno studio di alta qualità di 12 settimane su 146 persone ha rilevato che l’integrazione con l’aglio riduce l’incidenza del comune raffreddore di circa il 30%. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.

 

(Fonte www.healthline. com)

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